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Affari Europei
Migranti, Italia ancora sola. Ma ora è svelata l'ipocrisia Francia e Germania

Migranti, l'Italia continua a essere lasciata sola

La verità è sempre la stessa. L'Italia è sola. Poco importano le parole e i buoni propositi, che rimangono solo sulla carta. La realtà non cambia, al di là di summit, vertici e bilaterali. Nessuno vuole aiutare il nostro Paese nella ricezione dei migranti. Non vuole farlo l'Ungheria di Orban e nemmeno l'Austria di Kurz, che hanno sì intenzione di sostenere la protezione delle frontiere ma non vogliono a nessun costo accettare le famose quote che le costringerebbero ad accettare almeno qualche profugo in arrivo in Italia. Ma non vogliono farlo nemmeno Francia e Germania, al di là delle tante belle parole.

Kurz e Orban non vogliono le quote

"Le regole di Dublino devono essere applicate fino a quando non avremo qualcosa di meglio", ha detto il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, a Bruxelles per il vertice Ue e in procinto di prendere il timone del Consiglio con il semestre a guida di Vienna.  Kurz ha ricordato che "le persone registrate in Italia o in Grecia come luogo di primo ingresso nell'Ue, non devono poter passare in altri Paesi". Quando accade "devono essere rimandate indietro nell'ambito delle procedure di Dublino". La stessa cosa che sostengono i paesi di Visegrad, Ungheria in primis seguita da Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia. 

Neppure Francia e Germania aiutano l'Italia

Ma la stessa cosa sta accadendo anche in Francia, Germania e Spagna. Così come è sempre accaduta, in particolare per Parigi e Madrid. Nessuna differenza sostanziale nell'atteggiamento di questi paesi e quelli vituperati dell'Est. Le azioni, tra chi chiude i confini a Ventimiglia o spara a Ceuta e Melilla, e chi costruisce un muro al confine con la Serbia nei dintorni di Budapest, sono più che simili. Nessuna differenza. L'unica cosa diversa sono, o almeno erano, le parole. Macron e Merkel, che si autoproclamano campioni dell'europeismo, hanno sempre sostenuto la necessità di un'Europa solidale e accogliente, con le buone intenzioni di non lasciare l'Italia sola.

Salvini ha svelato l'ipocrisia Ue

Cosa che però non è mai avvenuta. L'Italia è sempre rimasta sola nel doversi far carico della prima accoglienza dei migranti in arrivo dall'Africa attraverso il Mediterraneo. Ma sei nei fatti poco sembra cambiato, almeno per ora, i veli sono stati alzati su un'Unione europea divisa dove ognuno fa il proprio interesse. L'attivismo di Matteo Salvini da quando è arrivato al Viminale, con i casi Aquarius e Lifeline, ha fatto sì che le posizioni ambigue di Parigi e Berlino fossero svelate, con Macron soprattutto innervosito e aggressivo verso il nostro paese. Ora quantomeno è tutto chiaro: l'Italia è sola. Basta parole e frasi fatte. Ora devono tutti prendersi la propria responsabilità. O si cambia qualcosa e si aiutano i paesi di primo approdo come Italia e Grecia oppure sarà chiaro a tutti chi non è solidale.

 

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