Migranti: Kurz, costringere Stati ad accettarli non aiuta Europa
Kurz contro la Ue su accoglienza migranti: "Siamo pronti a dividere l'Europa"
Migranti: Kurz, costringere Stati ad accettarli non aiuta Europa
"Costringere gli Stati ad accettare rifugiati non aiuta l'Europa. Se continuiamo su questa strada, divideremo ulteriormente l'Unione Europea. Gli Stati membri dovrebbero decidere autonomamente se e quante persone ricevere". Lo ha detto il neo cancelliere austriaco Sebastian Kurz in un'intervista rilasciata al quotidiano tedesco Bild am Sonntag. "I migranti che sono diretti verso l'Europa non vogliono andare in Bulgaria o in Ungheria, vogliono soprattutto andare in Germania, in Austria o in Svezia", ha aggiunto Kurz. Secondo Eurostat, il 60% di tutti i migranti che arrivano nell'Ue stanno attualmente richiedendo asilo in Germania.
"I confini tra asilo e migrazione economica sono attualmente poco chiari. Sono persone che devono essere aiutate nei loro paesi di origine e se questo non e' possibile negli Stati vicini. Se cio' non e' possibile, allora nelle aree sicure del proprio continente. L'Ue dovrebbe appoggiarlo anche militarmente" prosegue Kurz. "Non possiamo piu' accogliere persone che viaggiano illegalmente nell'Ue con l'aiuto degli scafisti. Se continuiamo cosi', divideremo l'Unione europea. Gli Stati membri decidano ognuno per conto proprio quante persone accogliere". Le Nazioni che hanno deciso di opporsi alla ripartizione dei profughi sono quelli del gruppo Visegrad, ovvero Ungheria, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca.