Migranti, l'offerta di Orban a Conte:"Se serve proteggo io i confini italiani"
"L'Europa smetta di attaccarci"
MIGRANTI: ORBAN A CONTE, 'SE SERVE PROTEGGEREMO NOI PARTI DEL CONFINE ITALIANO'
"Caro primo ministro Conte, se necessario, siamo disposti ad assumerci noi la protezione di alcune sezioni del confine italiano". E' quanto ha detto il premier ungherese Viktor Orban in un passaggio del suo discorso dopo la rielezione a presidente del partito Fidesz al termine del 28mo congresso. E poi, ha aggiunto, "avvieremo il rimpatrio di un numero significativo di migranti da qualunque posto provengano".
Orban: "L'Europa smetta di attaccarci"
Il premier nazional-populista ungherese ha respinto quello che ha chiamato "l'intervento liberale di Bruxelles e Washington" in Europa-centrale. Secondo Orban, l'Europa occidentale "vive con altre norme e regole, con altri ideali" rispetto alla parte centro-orientale del continente. La collaborazione pacifica sara' possibile solo se l'Occidente rispetta il regime e le norme speciali dell'Est come l'Ungheria e la Polonia. "Bruxelles deve smetterla gli attacchi permanenti contro il sistema ungherese", ha detto Orban sottolineando che la stampa occidentale critica "l'illiberalismo" del suo regime. Le ong che lottano in Ungheria contro l'autoritarismo del regime, sono, per Orban, "attivisti finanziati da George Soros" che devono smettere quest'attività. "Dobbiamo affrontare trucchi politici, indirizzati contro di noi e una stampa menzognera al riguardo dell'Ungheria", ha detto ancora. "L'unità dell'Europa, dell'Ue dipende dell'abbandono da parte dell'Occidente degli interventi liberali", ha avvertito.
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