Nato, il Montenegro diventa il 29° membro. Tensione con la Russia
Il Montenegro entra ufficialmente nella Nato. Tensione con la Russia per l'allargamento a Est. Stoltenberg: "Da Mosca reazioni ingiustificate"
MONTENEGRO 29ESIMO MEMBRO DELLA NATO
Il Montenegro diventa il 29esimo membro della Nato. E' questo il piatto forte sul tavolo della riunione dei ministri degli Esteri Nato che di giovedì e venerdì alla sede di Bruxelles dell'Alleanza, alla quale partecipa anche il ministro Paolo Gentiloni. Gli altri dossier che saranno trattati sono i rapporti con Mosca, dopo il recente consiglio Nato-Russia e in vista del vertice dell'Alleanza atlantica a Varsavia del prossimo mese di luglio, ma anche la richiesta di Baghdad di un'attività di formazione anche sul territorio iracheno oltre che in Giordania, oltre a un primo punto sull'attività nell'Egeo da poco avviata su richiesta di Grecia e Turchia e ai rapporti con l'Unione Europea.
TENSIONE CON AL RUSSIA PER L'ALLARGAMENTO A EST
Un programma molto ricco che ha attirato, come sempre, l'attenzione della Russia. E Mosca, come era prevedibile non ha preso bene l'adesione del Montenegro, così come non prende bene qualsiasi allargamento verso Est dell'Alleanza Atlantica. L'invito al Montenegro, ha spiegato in conferenza stampa il segretario generale Jens Stoltenberg, "è un chiaro segnale del fatto che la Nato continua a costruire stabilità e sicurezza nei Balcani occidentali". Per l'occasione è a Bruxelles anche il primo ministro del paese, Milo Djukanovic. Proprio durante la prima sessione della ministeriale si firma infatti il protocollo di accesso con il Montenegro. "Il Montenegro" ha spiegato Stoltenberg "a partire da oggi potrà partecipare a tutte le riunioni della Nato in qualita' di osservatore". Una volta che il protocollo sarà ratificato da tutti i ventotto paesi alleati il Montenegro diverra' il ventinovesimo membro dell'Alleanza.
STOLTENBERG: "REAZIONE DI MOSCA INGIUSTIFICATA"
L'invito al Montenegro non è gradito a Mosca e già lo scorso febbraio il portavoce del Cremlino, Dmitrj Peskov, aveva detto che la "continua espansione" delle infrastrutture militari dell'Alleanza verso est condurrà a "misure di ritorsione" da parte della Russia. "Eventuali sanzioni e reazioni dei russi all'invito al Montenegro ad entrare nella Nato sarebbero ingiustificate", ha osservato Stoltenberg. "E' un principio fondamentale - ha aggiunto - che ogni nazione indipendente ha il diritto di scegliere il suo cammino e il Montenegro ha deciso che vuole essere parte della Nato". Dunque non ci sarebbero "ragioni per cercare di negare questo diritto al Montenegro". L'invito a Podgorica per unirsi alla Nato è giunto in occasione della ministeriale degli Esteri del 2 dicembre 2015. "Una decisione storica", questo era stato il commento di Stoltenberg.