Nato, vertice a Bruxelles: Trump ha nel mirino Merkel e Orban e minaccia l'Ue
Via al vertice Nato di Bruxelles. Trump chiede più investimenti e minaccia l'Ue. Scontro con Germania, Ungheria e Repubblica Ceca
VERTICE NATO A BRUXELLES, TRUMP CHIEDE PIU' INVESTIMENTI ALL'UE
Donald Trump è atterrato martedì sera all'aeroporto militare di Melsbroek, sul lato nord dello scalo civile di Zaventem, a Bruxelles. Il 28esimo vertice della Nato arriva in mezzo a tensioni inedite tra le due sponde dell'Atlantico, mai come ora divise su una serie di materie, dalla lotta al cambiamento climatico alle tensioni sul commercio internazionale, con la minaccia dei dazi Usa sulle auto importate dall'Ue che pende sul Vecchio Continente, dopo l''aperitivo' delle tariffe su acciaio e alluminio.
GERMANIA, UNGHERIA E REPUBBLICA CECA CONTRO TRUMP
Donald Trump appare determinato a fare pressione sugli alleati più recalcitranti ad onorare l'impegno preso nel 2014, quello di portare le spese per la difesa ad un livello pari al 2% del Pil entro il 2024. Tra i più riottosi c'è la Germania, che spende l'1,24% (stima per il 2018, diffusa oggi dalla Nato), ma anche l'Italia, all'1,15%, per non parlare di Spagna e Belgio, entrambe allo 0,93% e del ricco Lussemburgo, il Paese di Jean-Claude Juncker, fermo allo 0,55%. Anche l'Ungheria del nazionalista Viktor Orban (1,08%) e la Repubblica Ceca del populista Andrej Babis (1,11%) sono nella lista dei 'reprobi'.
TRUMP MINACCIA DI NON RIAFFERMARE L'IMPEGNO USA NELLA DIFESA COLLETTIVA
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg guarda il bicchiere mezzo pieno, annunciando che "gli alleati europei e il Canada aggiungeranno 266 mld di dollari alla spesa per la difesa di qui al 2024", ma non nasconde di aspettarsi discussioni "franche" e "robuste" sull'argomento tra gli alleati. E' atteso un atteggiamento molto più aggressivo da parte di Trump. Non pochi temono che Trump si spinga fino a non riaffermare l'impegno degli Usa ad onorare l'impegno alla difesa collettiva previsto dall'articolo 5 del Trattato dell'Atlantico del Nord. La rappresentante permanente degli Usa presso la Nato, Kay Bailey Hutchison, ha ammesso oggi che Trump potrebbe riaffermare l'impegno Usa alla difesa collettiva solo durante gli incontri con gli altri capi di Stato, e non pubblicamente. Come su altri dossier, anche sulle spese per la difesa il bersaglio grosso di Trump sembra essere la Germania, con la cancelliera Angela Merkel che vive un momento politico difficile, a causa delle inquietudini dei bavaresi della Csu, incalzati dall'estrema destra dell'Afd sul tema dei flussi migratori.