Nazismo, Varsavia chiede un risarcimento alla Germania
Mentre a Varsavia sfilano i suprematisti bianchi, il leader del partito di governo Kaczynski avverte Berlino: dovete compensarci per l'occupazione nazista
Durante la festa per la riunificazione della Polonia in migliaia sono scesi in piazza per festeggiare. Ma accanto alle autorità hanno sfilato per le vie di Varsavia decine di migliaia di polacchi che hanno chiesto a gran voce che il Paese rimanga una nazione bianca e cristiana. L'ultra destra ha cosí offuscato le altre manifestazioni previste per la giornata di sabato e ha rubato la scena anche al governo.
Cresce la voglia di nazionalismo in Polonia
"Vogliamo Dio" é lo slogan che hanno intonato i manifestanti per le vie di Varsavia. Uno slogan che si rifá alle parole di Papa Wojtyla e che lancia un monito a tutta la classe politica: c'é una parte crescente della popolazione che non ama le regole europee e l'immigrazione, ma vuole costruire una Polonia bianca e cristiana.
La Polonia chiede un risarcimento per l'occupazione nazista
Ad alzare ancora di piú lo scontro ci ha pensato Jaroslaw Kaczynski, il leader del partito di governo Legge e Giustizia, il quale ha dichiarato che la Polonia ha intenzione di chiedere i danni per l'occupazione nazista. Proprio in settembre il Parlamento ha analizzato la questione arrivando alla conclusione che Varsavia ha il diritto di chiedere alla Germania miliardi di euro in riparazione per i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Kaczynski sulle barricate: Berlino deve pagare
"I francesi sono stati pagati, gli ebrei anche, molte altre nazioni sono state rimborsate per le perdite subite durante la Seconda Guerra Mondiale. I polacchi no", ha dichiarato Kaczynski. "Non é solo una questione di beni materiali. Ma riguarda anche il nostro status, il nostro onore.... e non é una minaccia. E' una richiesta, molto seria.