Nel 2015 quasi 200mila nuovi italiani e 840mila europei
Gli stati europei hanno concesso nel 2015 840mila nuove nazionalità. L'Italia ha il primato per il numero di nuove nazionalitá concesse, ben178mila
Diminuiscono le persone che ottengono la nazionalita' di un paese dell'Unione europea: secondo l'ultimo rapporto pubblicato oggi da Eurostat, nel 2015 sono stati circa 840mila, mentre nell'anno precedente erano 890mila e nel 2013 addirittura 980mila. L'87% di queste persone provenivano da paesi esterni all'Ue, mentre gli altri hanno ottenuto la nazionalita' di un paese diverso dal proprio all'interno dell'Unione.
L'Italia prima per numero di nazionalità concesse
L'Italia e' prima per numero di nazionalita' concesse, 178.035, seguita da Regno Unito (118mila), Spagna (114.351), Francia (113.608) e Germania (110.128). Se si considera pero' la quota rispetto ai residenti, l'Italia (2,9 per mille) e' dietro Svezia, Lussemburgo e Cipro e a pari merito con l'Irlanda.
Marocco e Albania le nazioni di origine piú rappresentate
Al primo posto fra i paesi extraeuropei di provenienza di chi ha ottenuto la nazionalita' in Europa, riferisce l'istituto di statistica comunitario, c'e' il Marocco, con 86.100 persone (l'88% ha ottenuto nazionalita' italiana, spagnola o francese), seguito da Albania (48.400 persone, il 96% delle quali e' diventato cittadino italiano o greco), Turchia (35mila, di cui il 56% in Germania, India (31mila, il 60% nel Regno Unito), Romania (28.400, la meta' in Italia), Pakistan (26.300, la meta' in Gb), Algeria (22.500, oltre tre quarti dei quali e' ora francese).