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Affari Europei
Olanda, elezioni prove generali per l'Eliseo. Ma Wilders e Le Pen sono diversi

Le elezioni olandesi prove generali per l'Eliseo

Ormai ci siamo. Mancano solo tre settimane e poi il 2017 di passione alle urne per l'Unione Europea avrà ufficialmente inizio. Il 15 marzo infatti si vota in Olanda in quelle che si possono considerare le prove generali per le elezioni francesi di questa primavera. Un filo rosso unisce infatti Geert Wilders e Marine Le Pen, due leader di estrema destra mai così vicini alla conquista di due Stati chiave dell'Ue.

Wilders e Le Pen, destino comune?

I sistemi elettorali olandese e francese sono molto diversi tra loro ma in entrambi i casi i due leader di estrema destra sono dati per favoriti. Nei Paesi Bassi, il PVV potrebbe ottenere fino a 30-35 seggi in parlamento, mentre in Francia il sistema elettorale a doppio turno favorisce i candidati moderati in grado di bloccare le ambizioni di Le Pen al ballottaggio. Ma in Olanda la maggior parte degli altri partiti hanno già respinto l'idea di formare un governo con l'estrema destra, tra cui il primo ministro Mark Rutte.

Marine Le Pen vuole l'Eliseo, Wilders invece non vuole il potere?

E' vero che una vittoria di Wilders a marzo potrebbe tirare la volata a Marine Le Pen ma gli approcci dei due leader sono molto diversi, anche a causa dei diversi sistemi elettorali. Marine Le Pen punta sul serio a diventare presidente e per questo ha smussato alcuni angoli della sua politica. Al contrario, Wilders, prosegue con forza il suo discorso populista e non ha mai aperto alcun dialogo con gli altri partiti, unico modo possibile per poter davvero governare in Olanda.

Arrestato guardia del corpo di Wilders, informava criminali 

Nel frattempo scatta l'allarme sicurezza per Wilders. Una guardia del corpo assegnata alla protezione del politico dell'estrema destra olandese favorito nel voto del prossimo 15 marzo, è stato arrestato dalla polizia con il sospetto di aver diffuso informazioni classificate. Lo hanno reso noto le autorità dell'Aja, precisando che Wilders non è mai stato in pericolo e che la guardia del corpo avrebbe passato informazioni non meglio precisate ad una banda criminale olandese-marocchina. "Se non posso più fidarmi ciecamente del servizio che mi protegge, non posso più lavorare", ha scritto su twitter Wilders. Dopo l'arresto dell'agente, il premier olandese Mark Rutte e il ministro della Giustizia Stef Blok hanno ricevuto il leader del Partito della libertà (Pvv), hanno riferito i media. "Non faccio commenti su questi incontri", ha tagliato corto Rutte, rispondendo alle domande dei giornalisti. 

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