Orban può minacciare l'asse Lega-M5s? Fi con Salvini, il Pd prova il dialogo
Intorno al caso Orban si muove anche il futuro politico dell'Italia. Forza Italia si schiera con forza con il leader ungherese e con Salvini. Ma il M5s...
Il caso Orban può minacciare l'asse Lega-M5s?
Il voto dell'Europarlamento sul procedimento contro l'Ungheria di Orban può portare a importanti conseguenze anche sulla politica italiana. La Lega si è infatti ovviamente schierata al fianco di Orban, con Matteo Salvini che ha recentemente incontrato il leader ungherese a Milano e lo ha sempre definito un suo "alleato". Il M5s, partner di governo della Lega, ha invece deciso di votare contro Orban dopo essere stato dilaniato dai dubbi su che cosa fare e con chi schierarsi, anche perché molti suoi elettori avrebbero potuto non essere felici di vederlo votare apertamente a favore di un capo politico di estrema destra come Orban. E in questo squarcio di dubbio, che si prolunga da tempo in materia di politica estera tra i due partner di governo, si è subito infilata Forza Italia che si schiera con decisione al fianco della Lega e di Orban. Dall'altra parte, il Pd prova a instaurare un dialogo sull'Ue col M5s nel caso i pentastellati decidano davvero di votare in maniera opposta.
Lega e Forza Italia votano a favore di Orban
"Voteremo in difesa di Orban, l'Europarlamento non può fare processi ai popoli e ai governi eletti". Così invece il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini sul voto previsto per domani a Strasburgo sulle sanzioni contro l'Ungheria. Anche la delegazione di Forza Italia a Strasburgo voterà contro la proposta dell'Europarlamento di avviare la procedura dell'articolo 7 del Trattato per violazione dei diritti fondamentali dell'Ue da parte dell'Ungheria di Viktor Orban. Lo riferiscono diverse fonti. "Non ci sono i presupposti", ha spiegato una delle fonti, sottolineando che esistono altri Stati membri dove i diritti fondamentali dell'Ue sono messi in discussione, come la Romania a guida socialista. Il gruppo del Ppe appare spaccato in vista del voto che si terrà domani a Strasburgo. In serata, dopo l'intervento di Orban in aula, è prevista una riunione del gruppo: al momento l'indicazione che trapela è quella di lasciare ai deputati libertà di coscienza.
Orban, il M5s vota contro
Alla vigilia del voto dell'Europarlamento sull'Ungheria, la delegazione del Movimento 5 Stelle non ha invece ancora deciso come si esprimerà sulla richiesta di aprire la procedura dell'articolo 7 del trattato per violazione dei diritti fondamentali dell'Ue contro il paese diretto da Viktor Orban. "La decisione è difficile", ha spiegato all'Agi una fonte del M5S: "ne stiamo discutendo". E alla fine i pentastellati hanno deciso di votare in maniera opposta rispetto alla Lega.
Il Pd prova il dialogo col M5s?
"Il problema non è se si apre o no un dialogo con il M5s, il problema è fare le cose buone e giuste. Noi non dobbiamo trovare la via più breve per tornare al potere ma la via più breve per tornare nelle periferie e nella società". Lo ha detto Marco Minniti, a 'L'Aria che tira', parlando degli effetti politici di un eventuale voto del M5s all'Europarlamento contro l'Ungheria di Orban. "Se il M5s voterà per le indagini su Orban farà una cosa buona e giusta. Orban sta portando il suo Paese fuori dalla democrazia. Ha incominciato anche lui con il voto popolare, poi ha iniziato a mettere sotto controllo la magistratura, i giornali e pubblica informazione".
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