Portogallo sull'orlo del default, Bruxelles in allarme
L'economia lusitana é ferma, il debito pubblico sale e a Bruxelles temono che presto la Troika dovrá intervenire per evitare che Lisbona faccia banca rotta
Gli occhi di Bruxelles sono puntati sul Portogallo. Con un debito pubblico al 130% del Pil l'economia del Paese é appesantita e non riesce a ripartire. Non va meglio se si considera che il governo é traballante e inacapace di varare le riforme di cui il Paese ha bisogno. Ma i numeri non dicono tutto: tra la popolazione c'é sfiducia e molti pensano che l'uscita dall'euro (o dall'Unione) é vicina.
Il Fmi lancia l'allarme: Libona rischia di essere insolvente
Il Fondo monetario internazionale ha lanciato l'alalrme. Se il debito pubblico portoghese é gestibile per adesso, la capacitá di Lisbona di ripagare i creditori si fa di mese in mese piú precaria. Il Paese non cresce, come tutta l'Europa occidentale, e non ci sono spiragli di luce in fondo al tunnel.
Se crolla il Portogallo crolla l'Unione europea
Ma un eventuale tracollo del Portogallo non fará come unica vittima Lisbona. L'Unione europea, temono a Bruxelles, non si risolelverebbe da questo ennesimo colpo. L'addio della Gran Bretagna, l'emergere dei movimenti populisti, i flussi migratori e l'economia precaria non lascerebbero scampo all'Unione.
A Berlino vogliono un nuovo intervento della Troika
A Berlino giá si pensa ad un nuovo piano di salvataggio, dopo quello approvato cinque anni fa che é costato ai portoghesi duri sacrifici, privatizzazioni e tagli alla spesa pubblica ingenti. "Il Portogallo sta facendo un grave errore se non fa quello che ha promesso", ha detto il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble a fine giugno, riferendosi ai provvedimenti concordati con Bruxelles e Washington. "Dovranno richiedere un nuovo programma. E loro lo otterranno”. Insomma, come per la Grecia, anche il Portogallo non ha alternativa se non ingoiare la medicina amara.
L'economia portoghese é ferma
D'altronde il Paese quest'anno crescerá solo dello 0.9%, la metá di quanto previsto dal governo. Intanto gli investimenti sono fermi, come pure l'inflazione. Ma il debito pubblico sale. Una bomba ad orologeria che rischia di lasciare sul campo molti feriti.