Ue, a Gualtieri e Tajani due presidenze. Il Cav agli Esteri tifa per Putin
E ora che il parlamento europeo ha scelto il suo presidente deve procedere alla formazione delle commissioni e all’elezione dei corpi intermedi. Oltre alle vicepresidenze, già andate in porto, e alla formazione delle commissioni, anche queste definite, occorre decidere chi saranno i presidenti e i vicepresidenti responsabili del buon funzionamento dei “dicasteri“ di Strasburgo.
A TAJANI GLI AFFARI COSTITUZIONALI
Antonio Tajani, già presidente del parlamento e commissario all’industria, è finito suo malgrado nella commissione affari costituzionali. La sua elezione alla presidenza è molto probabile visto che Forza Italia ad oggi non ha ottenuto nessuna carica di rilievo. Certo, i risultati elettorali sono stati deludenti e dunque il partito azzurro non può pretendere posizioni di peso. E tuttavia nel complicato sistema di spartizione di potere europeo non gli può essere negata una presidenza.
AL PD L'ECONOMIA
L’altra posizione di primo piano dovrebbe essere quella assegnata a Roberto Gualtieri, eurodeputato del partito democratico e già presidente della commissione affari economici e monetari. Commissione nella quale è stato nuovamente assegnato e che con tutta probabilità dovrebbe presiedere per i prossimi cinque anni. Si tratta di un riconoscimento importante per il lavoro svolto nella scorsa legislatura e un’opportunità per il nostro paese di prendere palla su dossier importanti come quelli economici.
BERLUSCONI TIFA PER PUTIN
L’ottantenne Berlusconi è invece finito nella commissione affari esteri. Un ruolo nel quale potrà far valere la rete di relazioni che si è costruito durante gli anni da premier. E mentre Vladimir Putin è in visita in Italia ha già fatto sapere che farà quanto in suo potere per rimettere in discussione le sanzioni economiche comminate alla Russia per l’annessione unilaterale della Crimea.]
NIENTE AGRICOLTURA PER DE CASTRO
Paolo De Castro, altro figura di primo piano nella scorsa legislatura, già presidente della commissione agricoltura, sfortunatamente non è stato assegnato nuovamente alla compagine che si dovrà occupare della definizione della nuova Pac. Andrà invece al bilancio dovrebbe potrà lottare per la dote finanziaria della politica agricola comune.
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