Rai, Fico: Italia come Polonia. Bruxelles vigili
L'Ue avvii una procedura contro la riforma Rai varata dal governo Renzi che mette a rischio il pluralismo in Italia. I 5 Stelle presentano una interrogazione parlamentare a Strasburgo e denunciano quello che definiscono "un colpo di Stato" con l'Italia paragonata alla Polonia. "L'Europa - scrive M5S Europa sul blog di Grillo - sia coerente e alzi la voce anche nei confronti dell'Italia che oggi nega liberta' e diritti fondamentali scritti nei Trattati".
"L'Italia e' al 73esimo posto nella classifica mondiale sulla liberta' di stampa - spiega M5S Europa sul blog - i telegiornali della tv pubblica censurano tutte le notizie di procedimenti giudiziari aperti nei confronti di esponenti del partito di governo. Il novello Pavolini Michele Anzaldi, guardiano dell'ortodossia renziana, vorrebbe licenziare i conduttori scomodi. La nuova riforma Rai prevede che il suo amministratore delegato sia indicato dall'esecutivo e che il suo cda sia eletto in parte dal governo. Un colpo di Stato. La cosiddetta intellighenzia di sinistra che con Berlusconi scendeva in piazza oggi si e' appecorata. Siamo passati da Raiset a Rairenzie, dagli editti bulgari alle riforme alla polacca".
"Per molto meno - sottolineano i 5 stelle in Europa - la Commissione europea ha messo sotto sorveglianza la Polonia, la cui riforma della Tv pubblica prevede che i vertici siano nominati dal governo. Il Commissario tedesco Gunter Oettinger ha minacciato la Polonia di sospensione del diritto di voto in seno al Consiglio europeo per violazione grave dei principi europei. L'Europa sia coerente e alzi la voce anche nei confronti dell'Italia che oggi nega liberta' e diritti fondamentali scritti nei Trattati. La Rai, proprio per il servizio pubblico che le e' stato affidato, deve essere sottoposta a determinate regole che garantiscano l'indipendenza dal potere esecutivo, nonche' la qualita' dei servizi offerti ai cittadini costretti a pagare il canone infilato a loro insaputa nella bolletta della luce. Contro questa Rai e per dire no a questo golpe" oggi il Movimento 5 Stelle ha portato il caso al Parlamento europeo di Strasburgo con Roberto Fico, presidente della commissione di Vigilanza Rai, David Borrelli, copresidente dell'Efdd, Piernicola Pedicini, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, e Isabella Adinolfi, membro della Commissione per la cultura e l'istruzione". M5S Europa ha lanciato l'hasthag #denunciamolaRAI.