Sacchetti bio? Erano solo l'inizio. L'Ue studia una nuova tassa sulla plastica
Dopo i sacchetti bio l'Ue insiste sulla tassazione della plastica
L'Ue prepara una nuova tassa sulla plastica
Martedi' prossimo la Commissione europea presenterà una serie di proposte per ridurre il consumo di plastica nella Ue e, di conseguenza, i Rifiuti da materie plastiche nel quadro dell'azione a sostegno dell'economia circolare. Oggi il commissario al bilancio Guenther Oettinger ha annunciato che l'esecutivo "sta prendendo in considerazione una tassa sulla plastica come nuova risorsa per il bilancio Ue e come leva per ridurre la massa di Rifiuti". Però l'idea non sarà concretizzata a stretto giro di posta e, comunque, non fara' parte del 'pacchetto plastica' della prossima settimana. Lo hanno indicato fonti europee.
La nuova tassa Ue sulla plastica
Il commissario tedesco al bilancio ha detto che dal primo gennaio la Cina ha chiuso il mercato e "non prende più plastica da riciclare e invece la Ue continua a utilizzarne e produrne troppa". Di qui la necessità di "disincentivarne l'uso". Oettinger non ha fornito ulteriori indicazioni sulla tassa che ha in mente la Commissione, tassa che dovrebbe costituire una nuova risorsa propria della Ue per colmare il 'buco' di 12-14 miliardi l'anno che si aprira' nel bilancio europeo dopo la Brexit.