Sanzioni ad Apple, gli Usa in pressing sull'Unione europea
Il governo Usa ha inviato una lettera alla Commissione europea lamentando l'infondatezza delle indagini antitrust su alcune aziende Usa, come Apple
Washington si mobilita per tutelare le proprie aziende dai controlli dell'Antitrus europeo. Il Dipartimento del Tesoro statunitense ha inviato a Bruxelles un White paper di 26 pagine nel quale lamenta l'interesse della Commissione Ue per le aziende Usa e soprattutto il giudizio sugli accordi fiscali tra imprese e Stati.
Nel mirino della Commissione Ue la Apple
“Questo cambio di approccio sembra estendere il ruolo della direzione generale della Concorrenza della Commissione europea a quello di una autoritá fiscale sovranazionale”. Insomma, cara Europa, non ti impicciare delle tasse pagate o non pagate da nostre aziende in Europa. Soprattutto se si chiamano Apple e fatturano miliardi di euro.
Nel mirino dell'Ue il fiscal rulings
La Commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager sta indagando proprio sugli accordi stretti dalla Apple con il governo di Dublino. In Irlanda il colosso dell'hitech pagava tasse irrisorie sugli utili generati su tutto il continente europeo. Un gioco di scatole cinesi che va a discapito dell'Erario di ogni singolo Stato, é l'accusa della Commissione. Ma sotto la lente di ingrandimento di Bruxelles sono finiti anche gli accordi di Amazon e Fiat col Lussemburgo e di Starbucks col Belgio.
Washington minaccia ritorsioni
“Il Dipartimento americano del Tesoro continua a valutare risposte potenziali nel caso in cui la Commisisone resti sull'attuale rotta”, si scrive nel white paper. Il momento cruciale sará il mese prossimo, quando Bruxelles dovrá decidere se accusare formalmente Apple. In quel caso l'azienda avrá tempo di controbattere, ma se le cose dovessero andare male potrebbe essere costretta a pagare una multa di addirittura 19 miliardi di euro.