Scuola, la Commissione Ue bacchetta l'Italia: "E' sotto la media europea"
Tasso di abbandono scolastico sopra la media Ue, alta percentuale di 15enni con risultati insufficienti in letteratura, matematica e scienze. Scuola, Italia ko
Scuola: Commissione Ue, Italia sotto media Ue su istruzione
Tasso di abbandono scolastico sopra la media Ue, alta percentuale di quindicenni con risultati insufficienti in letteratura, matematica e scienze, difficoltà per i neodiplomati a trovare lavoro, scarsa partecipazione degli adulti all'apprendimento permanente: sono questi alcuni dei risultati sull'Italia che emergono dalla relazione della Commissione europea di monitoraggio del settore dell'istruzione e della formazione 2017. Il rapporto, presentato dal commissario responsabile della Cultura Tibor Navracsics, sottolinea che in Italia "la riforma della scuola del 2015 è in fase di attuazione e potrebbe migliorare i risultati dell'apprendimento e aumentare l'equita'". Tuttavia il tasso di abbandono scolastico, pur essendo "in costante diminuzione", rimane "ancora al di sopra della media dell'Ue".
Abbandono degli studi e risultati insufficienti: i dati inchiodano l'Italia
Secondo il rapporto della Commissione, i giovani che abbandonano precocemente gli studi e la formazione sono il 13,8% in Italia contro il 10,7% della media Ue, secondo i dati del 2016. Anche I risultati per chi va a scuola sono inferiori alla media europea. In letteratura la percentuale di quindicenni con risultati insufficienti in letteratura e' del 21% (contro il 19,7% nell'Ue), in matematica e' del 23,3% (22,2% nell'Ue) e in scienze è del 23,2% (20,6% nell'Ue). Inoltre, "il tasso di istruzione terziaria dell'Italia per i giovani di età compresa tra i 30 e i 34 anni è tra i più bassi dell'Ue" (26,2% in Italia contro la media europea del 39,1%). Il tasso di occupazione dei neodiplomati è 52,9% contro il 78,2% della media Ue: secondo il rapporto in Italia, "il passaggio dall'istruzione al mondo del lavoro e' difficile anche per le persone altamente qualificate" e "questa situazione causa l'esodo di personale con competenze elevate". La partecipazione adulti all'apprendimento permanente in Italia è del 8,3% contro il 10,8% dell'Ue. Secondo la Commissione, in Italia "il sistema dell'istruzione superiore deve confrontarsi con la sfida dell'invecchiamento del personale docente e del suo assottigliamento". Il rapporto tuttavia segnala una nota positiva: "la tendenza negativa nel finanziamento dell'istruzione superiore e' stata invertita, grazie all'assegnazione di risorse supplementari su base selettiva".