Slovacchia, giornalista ucciso: 3 dimissioni nel governo Fico
Traballa il governo in Slovacchia: tre alti esponenti del governo Fico si sono dimessi dopo l'omicidio del giornalista Jan Kuciak
SLOVACCHIA, GIORNALISTA UCCISO: TRE DIMISSIONI NEL GOVERNO DI ROBERT FICO
Tre alti esponenti del governo slovacco hanno rassegnato le dimissioni a seguito dell'omicidio del giornalista Jan Kuciak, ucciso domenica scorsa insieme alla fidanzata Martina Kusnirova nella sua abitazione a Velka Maca, cittadina a est della capitale Bratislava. Si tratta del ministro della Cultura, Marek Madaric, dell'assistente del premier Robert Fico, Maria Troskova, e del responsabile dell'ufficio per la gestione delle crisi, Viliam Jasan. Kuciak stava per pubblicare un'inchiesta sui legami tra esponenti politici slovacchi e un imprenditore italiano che opera in Slovacchia e che avrebbe legami con la 'ndrangheta. Legami che punterebbero direttamente allo stretto entourage del premier Robert Fico.
L'inchiesta, non completata, è stata pubblicata oggi dal portale news aktuality.sk, per cui lavorava il giornalista: "Due persone vicine a un uomo arrivato in Slovacchia come qualcuno accusato in un caso di mafia in Italia hanno accesso quotidiano al primo ministro del Paese. Italiani con legami con la mafia hanno trovato una seconda casa in Slovacchia, hanno cominciato a fare affari, a ricevere sussidi, a prendere fondi europei, ma soprattutto a costruire rapporti con persone influenti in politica - persino nell'ufficio del governo della Repubblica Slovacca". Il ministro della Cultura ha spiegato ai giornalisti che "dopo quanto accaduto, non riesco a pensare di rimanere tranquillamente seduto nella mia poltrona di ministro". Da parte loro, Troskova e Jasan hanno fatto sapere di aver lasciato il loro incarico per la sola durata dell'inchiesta, negando ogni legame con quanto accaduto. "Ma mentre i nostri nomi vengono usati a sproposito nella lotta politica contro il primo ministro Robert Fico, abbiamo deciso di lasciare le nostre posizioni presso l'ufficio del governo fino a quando l'indagine su questo caso non sarà stata completata", hanno fatto sapere in una dichiarazione.