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Affari Europei
Smart car, dall’Europa maggiore sicurezza in strada

Le moderne autovetture sono oggi equipaggiate con evoluti sistemi di assistenza alla guida che vanno dal riconoscimento dei pedoni, alla frenata di emergenza in caso di rischio di collisione, fino al mantenimento attivo della corsia. Sono tuttavia innovazioni tecnologiche che oggi sono montate sulle auto di fascia medio-alta, mentre la maggior parte delle utilitarie o dei mezzi commerciali ne è sprovvista.

Per aumentare la sicurezza delle autovetture che circolano sulle strade europee il Parlamento di Strasburgo ha approvato un pacchetto di norme che mira a rendere obbligatori, dal maggio 2022, i sistemi salvavita su tutti i veicoli, compresi quelli commerciali.

Secondo la commissione europea infatti l’anno scorso sono morte più di 25.000 persone sulle strade europee mentre 135.000 sono state gravemente ferite. L’introduzione di questi sistemi potrebbe far crollare drasticamente il numero di incidenti.

“Si tratta di un provvedimento importante che io condivido appieno. La sicurezza deve venire prima di tutto e se ci sono degli strumenti tecnologici in grado di salvare delle vite è bene che questi siano montati obbligatoriamente sulle auto“, spiega ad Affaritaliani.it Oscar Lancini, eurodeputato della Lega. “Si tratta di strumenti innovativi che presto diventeranno lo standard, come le cinture di sicurezza. Questo tuttavia non deve dispensare il guidatore dal prestare attenzione alla strada, magari per utilizzare lo smartphone“.

Un set di tecnologie in campo

Ma quali sono le tecnologie che oggi possono essere montate sulle auto? Un esempio è il sistema di frenata di emergenza, che riconosce la presenza di un pedone o di un’altra auto e azioni i freni. Oppure l’avviso di stanchezza del conducente, che suggerisce al guidatore di prendersi una pausa per evitare colpi di sonno e disattenzione. Ma anche il sistema di mantenimento attivo della corsia, che identifica la segnaletica orizzontale e mantiene la macchina in carreggiata, e la scatola nera che registra i dati di guida e avverte la centrale di soccorso in caso di incidente.

“Queste norme possono essere una opportunità per i costruttori italiani ed europei per conquistare mercati esteri offrendo vetture altamente tecnologiche e sicure”, sottolinea Lancini.

Nel testo é anche previsto che venga prevista una 'interfaccia di installazione di dispositivi di tipo alcolock' che impedisce l’accensione nel caso in cui il tasso alcolemico superi i limiti di legge.

Il solo sistema di adattamento intelligente della velocità potrebbe ridurre del 20% il numero delle vittime sulle strade europee secondo le stime della commissione. Il regolamento, approvato dal Parlamento con 578 voti favorevoli, 30 voti contrari e 25 astensioni, sarà ora sottoposto all'approvazione formale del Consiglio dei ministri UE per poi entrare in vigore dopo la pubblicazione.

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