Spagna, Sanchez mira al podio Ue. A caccia di poltrone da Merkel-Macron

Spagna: imprenditori, Ciudadanos e Pp si astengano nel voto Sanchez

Gli imprenditori spagnoli intravedono il rischio che il leader del Psoe, Pedro Sanchez, che ha vinto le elezioni di domenica scorsa ma non ha la maggioranza per formare il governo, sia costretto a piegarsi ai diktat di Podemos e degli indipendentisti; e dunque chiedono responsabilita' a Ciudadanos e al Partito Popolare e di astenersi nel voto per l'investitura del premier. Il richiamo alle opposizioni arriva dal presidente della Confederazione spagnola delle Organizzazioni Imprenditoriali, Antonio Garamendi. "Ciudadanos e il Pp dovrebbero astenersi nel voto di investitura e lasciare governare Sanchez, che ha vinto le elezioni, come fece il Psoe ai suoi tempi con Rajoy", ha detto a El Mundo. "Non dico che debbano regalare l'astensione, ma sarebbe positivo che (l'astensione) fosse il risultato di accordi di interesse generale per il Paese di fronte al rallentamento economico". L'imprenditore basco ha aggiunto che "grandi, medie e piccole imprese hanno bisogno della stessa cosa: moderazione e stabilita'". 

Spagna, ora Sanchez mira al podio Ue. E a qualche poltrona di peso

Nel frattempo Sanchez mira non solo a governare la Spagna ma anche a farla contare di più in Europa. Le politiche molto europeiste del suo breve primo governo così come il ruolo positivo sui migranti lo pone in una situazione di vantaggio considerevole, con Madrid che guarda da vicino il "podio" dei paesi Ue che pesano di più dopo Germania e Francia e a discapito di un'Italia poco allineata a Bruxelles da quando governano Lega e M5s. Ecco allora che Sanchez, che conta di ripetere il successo alle urne anche alle europee, può passare all'incasso da Angela Merkel ed Emmanuel Macron rivendicando non solo una grande coalizione che guardi verso sinistra e non verso i sovranisti ma anche con la possibilità di ottenere incarichi di peso per qualche suo connazionale.