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Affari Europei
Stretta Ue contro il riciclaggio di denaro, Corrao: "Daspo come in Italia"

Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani

In Europa il reato di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite non é riconosciuto in maniera univoca da tutti gli Stati membri. Questo ha permesso ad organizzazioni criminali e terroristiche di reinvestire i proventi delle loro attività in Stati Ue con la garanzia di impunibilità.

Anche le norme che regolano i flussi di denaro tra un Paese e l'altro non sono definiti in maniera omogenea all'interno dell'Unione e questo ha reso più facile la vita di criminali e terroristi. Per questo motivo i deputati europei hanno approvato mercoledì durante la seduta plenaria del Parlamento europeo nuove misure per combattere il finanziamento del terrorismo, il riciclaggio di denaro e rafforzare i controlli sui flussi di cassa.

Le due leggi renderanno più difficile per terroristi e criminali il finanziamento delle loro attività e colmeranno le lacune delle norme vigenti in materia di riciclaggio di denaro, rendendo più agevole per le autorità individuare e bloccare i flussi finanziari sospetti.

"Si tratta di un passo avanti molto importante per combattere i flussi di denaro di provenienza illecita all'interno dell'Unione e contrastare le attività criminali e terroristiche", spiega ad Affaritaliani.it Ignazio Corrao, relatore del provvedimento sul riciclaggio.

Onorevole Corrao, che cosa prevede la nuova normativa?

"In sintesi abbiamo introdotto una definizione a livello europeo dei reati, approvato sanzioni armonizzate e nuove sanzioni aggiuntive, come il divieto per coloro che sono stati condannati per riciclaggio di denaro di candidarsi a cariche pubbliche, occupare una posizione di impiego pubblico e accedere ai finanziamenti pubblici".

Come il daspo introdotto in Italia dal decreto Spazza corrotti?

"Il Movimento 5 Stelle ha una linea molto chiara per quanto riguarda la corruzione, uno dei mali che affligge l'Italia e l'Europa. Non abbiamo fatto altro che seguire, sia in Italia che qui a Strasburgo, i nostri principi. Chi ha corrotto o truffato lo Stato non puó diventare un fornitore dello stesso".

Ci puó fare un esempio di denaro illegale reimpiegato all'estero in attività legali?

"Ci sono camorristi e ndranghetisti che hanno creato imperi economici in Germania e in Spagna grazie ai proventi di attività illecite. Proventi che non é stato possibile bloccare proprio a causa della difformità di legislazione tra Stato e Stato. Oltre al danno la beffa, perché i soldi ottenuti illegalmente in Italia creavano ricchezza all'estero".

Che cosa prevede invece la normativa sui flussi di denaro?

"Ad esempio l’estensione della definizione di denaro contante a oro e carte elettroniche prepagate anonime e la la possibilità per le autorità nazionali di registrare informazioni sui movimenti di denaro anche al di sotto della soglia attuale di diecimila euro. Infine abbiamo introdotto la posibilitá di sequestrare temporaneamente il denaro contante qualora si sospetti un'attività criminale".

Quando diventeranno operative le nuove disposizioni?

"Il testo é frutto di un accordo informale con i ministri dell'Interno dei Paesi membri. Dunque in sede di Consiglio Ue non dovrebbero esserci sorprese. Dopo la pubblicazione in Gazzetta gli Stati membri avranno 24 mesi per applicare le nuove norme sul riciclaggio e 30 per quelle sui flussi di denaro".

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    riciclaggio





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