Trump alza la voce e scuote la Nato. I Paesi alleati sborseranno 33 mld in più
Trump minaccia di uscire dalla Nato se gli alleati non aumenteranno subito le spese militari. Poi annuncia che i Paesi aderenti sborseranno 33 miliardi in più
"Abbiamo fatto un grande progresso, tutti si sono detti d'accordo sulla necessità di aumentare la spesa per la difesa, 33 miliardi di dollari in più senza contare gli Stati Uniti. Tutti aumenteranno il loro impegno a livelli mai immaginati prima d'ora, grazie a me. Il nostro impegno nella Nato è molto forte". Dopo aver minacciato di uscire dall'allenanza atlantica se gli alleati non faranno subito degli sforzi per aumentare le loro spese militari, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante la conferenza stampa ha Bruxelles ha annunciato il risultato del suo pressing nei confronti degli altri Paesi. Il presidente ha poi detto che si aspettava qualcosa in più, "circa 40 miliardi di dollari".
La decisione del gruppo è arrivata dopo una riunione straordinaria ristretta del Consiglio atlantico convocata dopo la minaccia del numero uno della Casa Bianca. "Ho detto agli alleati - ha proseguito Trump - che non ero contento delle spese della difesa. Gli Usa pagano il 90% e non è giusto, ma oggi abbiamo una Nato più forte di due giorni fa perché tutti si sono impegnati ad aumentare le spese della difesa. E anche velocemente".
La sessione avrebbe dovuto avere come focus l'Afghanistan, l'Ucraina e la Georgia. Ma Trump è ritornato sui temi a lui più cari, twittando in prima mattinata contro la Germania, l'Europa, le spese Nato e il nodo commercio. "I presidenti" americani, twitta, "hanno provato per anni senza successo a far pagare di più la Germania e le altre nazioni ricche della Nato per la loro protezione dalla Russia" ma questi "pagano solo una frazione del costo", invece "gli Usa pagano decine di miliardi di dollari in eccesso per sussidiare l'Europa, e perdono un sacco sul commercio!".
E prosegue: "Tutte le nazioni Nato devono rispettare il loro impegno del 2%, e questo deve alla fine salire al 4%!"", ribadendo quello che aveva già detto ieri. Nuovo attacco alla Germania anche sul Nord Stream 2: "E per di più, la Germania ha appena iniziato a pagare la Russia, il Paese da cui vuole protezione, miliardi di dollari per i suoi bisogni energetici che derivano da un nuovo gasdotto dalla Russia. Non è accettabile!".
Macron lo ha però smentito sostenendo che non c'è stato nessun accordo. Ieri il presidente americano aveva chiesto agli alleati di raddoppiare le spese militari portandole dal 2% al 4% del Pil. E' da inizio mandato che Trump accusa i la maggior parte degli europei di non arrivare neanche al 2%, concordato in Galles nel 2014.