Ue, Tajani attacca Draghi: "Non spetta alla Bce scrivere le regole"
Attacco di Tajani a Draghi: "Non spetta alla Bce scrivere le regole dell'Ue, la politica viene prima della burocrazia"
Ue: Tajani, non spetta a vigilanza Bce scrivere regole
"La politica viene sempre prima della burocrazia" e per questo "spettano alla Commissione europea, al Parlamento, al Consiglio le decisioni". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani intervenuto stamani a 'The State of the Union' nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. Un riferimento, quello di Tajani, rivolto alle questioni finanziarie, in particolare al problema dei crediti deteriorati: "Un tema di straordinaria importanza non solo per l'Italia ma anche per gli altri Paesi dell'Unione".
Tajani: "La politica prima della burocrazia"
"Non spetta alla vigilanza della Bce scrivere le regole, perche' le regole le scrivono i legislatori, non la vigilanza della Bce che deve solo vigilare". Ecco perche', ha aggiunto, "non serviva l'addendum, serviva la proposta della Commissione europea: il Parlamento la valutera' e noi saremo responsabili di fronte ai cittadini". Per Tajani aver impedito alla vigilanza della Bce di sostituirsi alla Commissione e al Parlamento e' un messaggio chiaro: "la politica prima della burocrazia".
Ue, Tajani: riforma diritto d'asilo non penalizzi Paesi del sud
"Serve una riforma che non sia penalizzante ancora una volta per i Paesi del sud Europa". Così, sul tema del diritto d'asilo, il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, a margine di The State of the Union. "Non si può essere solidali - ha aggiunto Tajani - solo quando si ricevono gli aiuti, ma anche quando si devono dare, pensiamo ad esempio ai rifugiati e alla questione migratoria. I Paesi del sud non possono farsi carico di tutto ciò che accade".