Vertice Ppe, Weber svela i nomi dei futuri leader popolari

A volte basta una foto per immortalare una idea astratta, come il futuro del movimento popolare in Europa. A scattarla é stato Mafred Weber, il potente capogruppo del partito popolare al Parlamento europeo, che arrivato a Bruxelles per il vertice del Ppe si é scattato un selfie con alcuni giovani politici: Sebastian Kurz, Leo Varadkar, Rafal Traskowski e Dana Murphy. Il tweet a corredo é esplicativo: "Ecco la nuova generazione del Ppe". Seguono i nomi dei politici suddetti.

Il Ppe guarda avanti

Giá, perché se Angela Merkel continua ad essere la plenipotenziaria del Partito popolare europeo, sulla scena politica del Vecchio Continente si stanno affacciando nuove personalità. Sulla cresta dell'onda c'é senza dubbio Sebastian Kurz, il leader dei popolari austriaci, che proprio settimana scorsa ha vinto le elezioni nel suo Paese. Il punto ora sarà vedere con chi si alleerà per formare il governo. Se alcuni pronosticano un ticket con i socialisti, molti temono l'asse con l'ultradestra del Fpoe. Un partito euroscettico e xenofobo. Un'alleanza che sdoganerebbe anche quella tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, che proprio Daul (il segretario del Ppe) ha scoraggiato.

Irlanda vulcano di giovani leader

Insieme a Manfred Weber a Bruxelles c'erano anche due politici irlandesi: Leo Varadkar e Dana Murphy. Il primo é il premier della Repubblica. Di origini indiane, é il primo premier apertamente omosessuale. E in un paese cattolico con l'Irlanda non é poco. Segno che anche il Ppe non é statico (o conservatore come alcuni dicono) ma si evolve seguendo la società. Il secondo invece é un deputato del Parlamento di Dublino e vicepresidente dello stesso Ppe, anche lui molto apprezzato e che promette di farsi conoscere in tutta Europa.

Anche l'est Europa esprime i suoi leader

Meno conosciuto é Rafal Traskowski, anche lui vicepresidente del Ppe. Polacco, é uno dei leader di Piattaforma Civica, il partito di centrodestra a forte vocazione europeista tra i cui fondatori c'é Donald Tusk, oggi presidente del Consiglio europeo e acerrimo nemico dell'attuale premier polacco, Beata Szydło e del potente Jarosław Kaczyński.