Affari Europei
Zingaretti accoglie l'appello Prodi: bandiere Ue alle finestre
Il nuovo segretario del Pd accoglie la proposta di romano Prodi: il 21 marzo bandiere dell'Ue alle finestre
Zingaretti fa suo l'europeismo di Prodi
Il Partito democratico sembra essere l'unico partito che alle prossime elezioni europee rivendicherà con orgoglio il suo europeismo e l'obiettivo della costruzione degli Stati Uniti d'Europa. A confermare la linea é stato il neo-eletto segretario, Nicola Zingaretti, che durante l'assemblea che lo ha incoronato (confermando il risultato delle primarie) ha aperto all'iniziativa dell'ex premier Romano Prodi.
Bandiere Ue alle finestre
"La lista unitaria per l'Europa parte dalla consapevolezza che l'Europa si salva se cambia. Vi propongo dunque la prima iniziativa: facciamo nostro e raccogliamo l'appello di Romano Prodi per fare del 21 marzo una giornata per la nuova Europa esponendo le bandiere dell'Unione alle nostre finestre", ha detto Zingaretti durante la sua relazione in Assemblea. Solo la sovranità europea difende la sovranità italiana. "Poi serve un programma per democratizzare l'Europa, mettendo al centro la funziona del parlamento, superando il metodo intergovernativo che blocca tutto, puntando a eleggere direttamente il presidente della Commissione Europea", ha aggiunto.
Zingaretti come Macron
Insomma, proposte che sono in linea con quelle presentate da Emmanuel Macron quando é stato eletto a presidente della Repubblica francese nel 2017 e che va ripetendo da ormai due anni a tutti i suoi interlocutori, Germania compresa. Idee che hanno fatto breccia nel cuore dei cugini transalpini, che infatti lo hanno eletto nonostante l'euroscetticismo montante impersonificato da Marine Le Pen, e che tuttavia non é stato accolto benevolmente da Berlino. Come infatti ha ricordato la neoeletta segretaria della Cdu, Annegret Kramp-Karrenbauer, per la Germania la cose stanno bene come stanno. Dopo il tracollo di voti seguito all'apertura delle frontiere ai migranti voluto da Merkel, il partito popolare tedesco preferisce rifugiarsi su posizioni piú conservatrici. Chissá se a Zingaretti porterà fortuna nelle urne l'europeismo orgogliosamente ostentato o se invece sará un boomerang.