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Artrosi in allarmante crescita, colpite un miliardo di persone entro il 2050
La malattia attacca principalmente gli anziani, le donne e le persone in sovrappeso. Fondamentale è la prevenzione, in quanto l'artrosi non può essere curata
Artrosi, una malattia in crescita soprattutto negli anziani
Artrosi, una parola praticamente sconosciuta ai giovani ma che per molti over significa dolore cronico, risvegli complicati e forme progressive di disabilità. E’ evidente, secondo la comunità scientifica, che il trend della patologia sia in una crescita inarrestabile: un miliardo di persone ne soffriranno entro il 2050. L’artrosi è la forma più comune di artrite. Cosa provoca? La cartilagine dell’articolazione colpita si rompe, causa dolore, rigidità e gonfiore a livello dell’articolazione, scricchiolii quando l’articolazione viene spostata e viene ridotta la funzionalità. L'American Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) ha studiato la tendenza della malattia in 200 paesi in un tempo di trenta anni. I risultati sono stati pubblicati da “The Lancet Rheumatology” e sono preoccupanti.
Artrosi, un miliardo di persone colpite entro il 2050
Nel 1990 256 milioni di persone nel mondo soffrivano di artrite; nel 2020 erano 595 milioni; le previsioni per il 2050 parlano di un miliardo di persone. La popolazione senior è certamente quella più colpita (nel 2020 l’artrosi è stata la settima causa di disabilità negli over 70) anche se può apparire anche prima dei 50 anni. Potenzialmente attaccabili sono tutte le articolazioni ma, in particolare, ginocchia e mani. Lo studio evidenzia anche gli enormi costi per la sanità pubblica. 80 miliardi di dollari negli Stati Uniti nel 2016; nel 2003 più di 400 milioni di dollari in spese dirette e indirette solo, a Hong Kong. Come per tante malattie la prevenzione sarebbe la soluzione migliore.