Ma ora che la sua linea antinazionalizzazione è uscita perdente, l'ad e dg di MPS Marco Morelli non dovrebbe rassegnare le dimissioni e lasciare la guida della banca senese?
Ora che il primo azionista diventa lo Stato Italiano, ed è uscita perdente la Jp Morgan che aveva voluto l'estrosmissione dell'ex ad Fabrizio Viola e l'arrivo dello stesso Morelli, portatore di un piano finanziario e industriale alternativo bocciato dal mercato, non sarebbe doveroso l'avvicendamento e magari il ritorno di Viola, autore di un ottimo lavoro di risanamento dei conti e della gestione della banca, al vertice?
Il ministro dell'Economia Piercarlo Padoan e il nuovo premier Paolo Gentiloni hanno in questo passaggio un banco di prova della loro serietà e credibilità.