Vuoi avere successo sul lavoro? Impara ad imparare!
Secondo te, qual è il segreto del successo sul lavoro? L’impegno? La capacità di raggiungere i tuoi obiettivi e quelli del tuo team? Essere all’altezza delle aspettative del tuo capo? Gestire al meglio i clienti? Tutti aspetti senz’altro importarti. Se ne dovessi scegliere uno solo? Una specie di passepartout per tutti gli altri?
Secondo l’“Indagine transnazionale sulle richieste del mercato del lavoro rispetto a professionalità medio-alte e migranti” (*1) nell’ambito dell’Erasmus+, in cima alle competenze più richieste sul mercato (le soft skills) c’è proprio Imparare a imparare, ossia “l’attitudine alla:
curiosità: saper(si) fare domande e cercare informazioni;
orientare la capacità di apprendere verso i propri bisogni (responsabilità per la propria crescita personale/professionale);
cogliere le opportunità.
L’avresti mai detto? Saper imparare viene prima del saper identificare obiettivi, essere adattabili, essere motivati, gestire il tempo e le responsabilità e tante altre abilità che di solito percepiamo come prioritarie, poiché è alla base di tutte: se eventualmente non sappiamo già fare una cosa, creare il proprio metodo di apprendimento ci permette infatti di imparare a farla nel modo più efficace e veloce e questo non è comune, anzi è l’elemento differenziante nelle selezioni per una posizione lavorativa e nell’avanzamento di carriera.
Come puoi allenare questa capacità?
Sii lo Sherlock Holmes della situazione. Cosa voglio dire?
Individua il migliore in un’area in cui vuoi eccellere (può essere un tuo collega o un personaggio pubblico che trovi esprima al massimo l’abilità che desideri sviluppare) e chiedigli come fa (se il collega è ben disposto) o leggi tutto quello che trovi sul “VIP” che vuoi imitare.
Cerca gli indizi! Studia cosa fa e soprattutto come lo fa.
Dividi il processo che segue nei singoli step che lo compongono.
Testa in prima persona.
Valuta com’è andata ogni fase del processo e cerca di capire come perfezionarla ulteriormente.
Visualizza i passi che ci siamo detti nel tuo contesto lavorativo: un tuo collega è un leader naturale mentre tu fai fatica a esprimere le tue opinioni quando devi lavorare in gruppo. Vuoi imparare a essere come lui e inizi a notare cosa dice, come lo dice, come si comporta con i colleghi e come questi ultimi reagiscono. Ti accorgi di alcune sfumature alle quali prima non avevi prestato attenzione: ad esempio, le persone lo seguono perché si sentono ascoltate da lui. Da subito cominci anche tu ad ascoltare di più gli altri concentrandoti sui loro bisogni e su cosa puoi fare per soddisfarli. Magari sarai un po’ impacciato al principio, poi però diventerai sempre più sicuro e ti renderai conto che le persone hanno molto più rispetto per la tua opinione, anzi te la chiedono. Una volta fatta tua questa caratteristica, puoi continuare ad imparare tutte le altre!
Con la pratica, infatti, non solo “ruberai i segreti del mestiere” a chi ti ha ispirato, ma acquisirai il metodo per imparare qualunque cosa: farti domande, cercare le risposte e usare quello che apprendi per farti delle domande sempre più efficaci. Ricorda: “Chi domanda, comanda!”
Massimo De Donno
Ideatore del Metodo Genio in 21 Giorni
(*1) Elena Dall’Amico (Ceipiemonte S.c.p.a.), “Indagine transnazionale sulle richieste del mercato del lavoro rispetto a professionalità medio-alte e migranti” (“Valorize high skilled migrants”): http://www.centroestero.org/repository/23_06_2016_17_17_report-soft-skill-e-mdl.pdf
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