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Aste online, un fenomeno sempre più in crescita

Stanno suscitando molto interesse negli ultimi tempi i siti web dedicati alle aste online, piattaforme che consentono di acquistare oggetti disparati secondo il tipico meccanismo dell’asta.

C’è chi è molto scettico a riguardo, chi invece ritiene che questi siti consentano di fare degli affari assolutamente irripetibili: cerchiamo di fare il punto in modo del tutto obiettivo analizzando il loro funzionamento.

I principi alla base dell'asta

Anzitutto, c’è da fare un’importante riflessione di fondo: nel momento in cui si partecipa ad un’asta non è dato conoscere quale sarà il prezzo finale a cui il prodotto verrà venduto, per il semplice fatto che esso è determinato dagli offerenti.

Se ci sono molti rilanci, dunque, esso è destinato a salire, se al contrario i concorrenti sono pochi e soprattutto non sono disposti a spendere tanto per un determinato articolo, il prezzo finale sarà senz’altro più contenuto.

Questo concetto deve essere chiaro: il prezzo finale di un’asta è dovuto al comportamento degli offerenti, di conseguenza non può mai essere conosciuto prima del suo inizio.

Le differenze tra eBay e le piattaforme di aste online

Quando si parla di aste online si tende a pensare subito ad uno dei colossi del commercio elettronico, ovvero eBay: in questo noto sito web, infatti, i venditori possono organizzare delle vere e proprie aste in cui gli utenti possono eseguire i loro rilanci, e ovviamente l’offerta più alta si aggiudica l’articolo.

I siti web di aste online, tuttavia, hanno un funzionamento differente rispetto a eBay, scopriamo subito perché.

Anzitutto in eBay il venditore è libero di scegliere una base d’asta, al contrario in questi siti tutte le aste partono da sempre zero, a prescindere da quale sia il valore di mercato del bene in questione.

Un’altra importantissima differenza tra eBay e le piattaforme di aste online corrisponde al fatto che quest’ultime prevedono un costo per ogni singolo rilancio.

Il costo del rilancio è esiguo, ma comunque modifica totalmente l’atteggiamento dell’utente inducendolo ad offrire solo ed esclusivamente laddove realmente interessato al prodotto e non per il semplice intento di far lievitare il prezzo.

Su cosa si fonda il business delle piattaforme di aste online

Questi due aspetti sono determinanti per comprendere come sia possibile che in questi siti si concretizzino degli acquisti così convenienti per il consumatore, ma c’è da porsi una domanda altrettanto legittima: come può un’azienda vendere oggetti di qualsiasi tipo, dallo smartphone al mobile, dal computer agli attrezzi sportivi, ad un simile sottocosto?

La risposta è nel fatto che le società che gestiscono questi siti generano i loro guadagni valorizzando più canali, e con ogni probabilità gli introiti derivanti dall’effettuazione delle puntate costituiscono il “core business”.

Altri metodi tramite cui queste piattaforme sviluppano dei guadagni sono inoltre le inserzioni pubblicitarie, inoltre è frequente che alcuni brand regalino a queste società i loro prodotti affinché vengano proposti all’asta, per il semplice fatto che il grande seguito di queste piattaforme le rende una vetrina assai ambita sul piano pubblicitario.

L'affare è possibile, ma non è garantito

È questo, dunque, il quadro complessivo che contraddistingue il mondo delle aste online.

Da un lato vi sono delle società che riescono senz’altro a sviluppare business significativi, dall’altro questo modo di acquistare online così particolare può realmente consentire di concludere degli affari “folli”, ma questo non avviene di certo in modo sistematico.

Come detto in precedenza, infatti, l’andamento di ogni asta è correlato al comportamento degli utenti, di conseguenza la possibilità di assicurarsi un prodotto ad un prezzo di gran lunga distante rispetto al listino dipende da numerosi fattori.

È un dato di fatto, ad ogni modo, che su alcune piattaforme vi siano addirittura delle aste che si chiudono per assenza di offerte, di conseguenza basterebbe un’unica offerta per portarsi a casa l’oggetto in questione spendendo solo centesimi di euro.

Molto importante è, ovviamente, rivolgersi solo a piattaforme autorevoli, e una delle più note è Bidoo: per qualsiasi informazione si può far riferimento ai canali Social ufficiali, come la fanpage di Bidoo.com su Facebook, nel sito web è inoltre presente il regolamento dettagliato.

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    aste onlineebay





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