Governo? Sia maggioranza che opposizione. Pronta la sfida all'Ok Corral
Così non durerà e alla fine di maggio la sfida all’Ok Corral è già apparecchiata
Si salvi chi può.Finale di partita,il ring dove combattono i ministri comincia a diventare pericoloso.
Che succede dalle parti di Roma,a Palazzo Chigi? Quali scenari possiamo immaginarci dopo le notizie che arrivano ad ogni minuto che assomigliano sempre più ad un combattimento di wrestling,dove forse fingono di suonarsele ma qualcuno potrebbe farsi male sul serio. E’ uno stillicidio di proclami,di veti incrociati,di tentativi di recupero all’ultimo minuto,di distinguo sempre più difficili da far digerire,non soltanto al “popolo” ma anche agli elettori che estasiati dalle sirene del cambiamento,li hanno votati.
Non sono d’accordo neppure sulle celebrazioni del 25 aprile,e quel che è peggio,ogni Ministro sconfina tranquillamente da una competenza all’altra,senza curarsi di un esecutivo che ormai esiste solo nella testa di alcuni strenui difensori della causa.
Non è colpa di Matteo o di Luigi,non è colpa di Conte se si trova ancora una volta a vestire i panni di un Re Travicello,tra le potenze armate e belligeranti,le storie che hanno portato alla formazione di questo Esecutivo,sono diverse,troppo diverse per poter reggere anche sostenute dalle evidenti abilità tattiche dei contendenti. La grande novità di un Governo che contiene al suo interno maggioranza e opposizione, si frantuma nell’agone dell’incompatibilità ideali,programmatiche e soprattutto caratteriali, perché il Super-Ministro è stanco di fare il Vice e vuole prendersi il banco,vuole sedersi ancora un poco più in alto.
Così non durerà e alla fine di maggio la sfida all’Ok Corral è già apparecchiata, perché il nuovo potenziale super-premier non vuole nessuno tra le scatole,e perfino il vecchio padre-nonno Silvio,si ritrova a fare il moderato,il pompiere,ma con tutta la tenerezza le persone anziane manifestano nell’inviare consigli che resteranno inascoltati.
Quel che è certo che il governo non c’è più,la La lega e i cinque stelle sono frantumati in tante sfumature politiche e strategiche e nessuna di queste posizioni promette nulla di buono,tutti contro tutti, in un cinico gioco al “si salvi chi può”.
Ormai ogni mossa,ogni dichiarazione,è una roulette russa,dove a soccombere non saranno purtroppo solo gli spericolati combattenti,ma tutto il paese,ormai spettatore rassegnato di questa ennesima tragedia italiana
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