Resurrezioni: dal Pd alla Juventus, da Ringhio Gattuso a...
Resurrezioni.
Tra cobalto e anidride carbonica si attende con impazienza la resurrezione del PD ormai in preda ad una crisi di nervi, dopo quella atavica, d’identità.
E la Juventus,dopo otto tentativi riuscirà a conquistare la Champions,il prossimo anno,o forse quello successivo, mentre Ringhio Gattuso sorriderà per la prima volta per i risultati del Milan
Risorgerà la lingua italiana e il suo uso corretto da parte di quanti hanno responsabilità pubbliche,come insegnamento per quei pochi che ancora li ascoltano, anche per imparare
Tornerà in vita il dibattito pacato, rilassato,intenso di idee e affascinante, dove ogni invitato sentirà il piacere di ascoltare gli altri e magari di trovare spunti diversi su cui riflettere
Assisteremo alla resurrezione dell’onestà e del piacere di praticarla in tutte le sue forme, soprattutto nella politica e nell’Amministrazione Pubblica, nelle Università e nelle Grandi Aziende di Stato, come un vento primaverile corroborante e nutriente
Risorgerà l’amore per la cultura, per la musica(quella seria,talentuosa), per l’arte e ogni forma di ricerca, e ogni amministrazione pubblica e ogni fondazione privata cercheranno di farsi ricordare per l’impegno profuso nel creare spazi e momenti di riflessione sulla nostra memoria condivisa e sulla costruzione del nostro futuro identitario.
Risorgerà il lavoro,risorgeranno le professioni liberali,e ognuno troverà la dignità intrinseca che ogni “fatica manuale o intellettuale”comporta,ricavandone la giusta gratificazione economica.
Forse risorgeranno i rapporti umani,la voglia di aiutare e di condividere,l’interesse a capire le esigenze anche minute dell’altro e allontanare ogni volontà prevaricatrice,ogni necessità di esprimere con violenza la carenza delle nostre ragioni.
Risorgerà l’eleganza e l’estetica in ogni sua manifestazione, desiderio primario e ultimo dell’uomo, necessità biologica trasversale, e irrinunciabile
Tornerà una nostra idea di grandezza nazionale, la consapevolezza della nostra storia,del nostro Passato che non possiamo dimenticare o addirittura nascondere, fatto di meraviglie e di momenti che dobbiamo ripetere, che dobbiamo costruire
Per questo risorgerà il Noi, al posto dell’Io che prevarica ogni potenzialità dialettica, che sentenzia dalla sua posizione apodittica senza ascoltare, differenze e difformità ideali, ma Noi siamo più forti dell’Io che discrimina tutto quello che non è l’Io, e possiamo raccontare un’altra storia
Risorgeranno le piccole cose immortali, la tenerezza e l’amicizia, l’amore e la comprensione ma dovranno combattere per avere una vita lunga che duri molto più del giorno in cui si festeggia un’altra Resurrezione.
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