Salvini, Di Maio e le fidanzate d’Italia. I leader puntano sul sogno (kitsch)
Da Matteo Salvini con Francesca, figlia di Denis Verdini, a Luigi Di Maio con Virginia Saba.
Con la primavera, come è noto, si risvegliano i sensi, ed è tutto un rifiorire di emozioni, e di nuovi desideri che non risparmiano i nostri giovani e meno giovani leader testosteronici.
Se l’ineffabile Primo Ministro Conte è piuttosto parco nel presentare la fidanzata imprenditrice, i due diarchi Gigi e Matteo ormai fanno a gara nell’esibire moti di passione e scambi di vestiti, sguardi e residenze.
Niente di nuovo sotto il cielo ma i rotocalchi patinati e annoiati dal GF sono sempre a caccia della notizia pepata, che dia colore al lugubre scenario nazionale, e agli italiani basta un nulla per distrarsi, peggio di Franti in classe.
La nuova dolce metà del ministro dell’Interno è nientemeno che la figlia del grande tessitore fiorentino, burattinaio di accordi, disaccordi, intrighi e ricongiunzioni.
La Verdina è stata sospettata di essere una specie di agente segreto del padre in grado di modificare le geometrie politiche del Governo surrealista al potere.
Vedremo, intanto lui, il Matteo se la esibisce alla Scala e al salone del mobile, ma in molti pensano ad una vendetta trasversale nei confronti della fedifraga Isoardi, pensate che paese sarebbe il nostro senza corna e tradimenti? Sesso e potere ma in salsa più paesana, meno serie televisiva e più foto osè su Chi?: un nome, un programma.
E infatti Di Maio, il limonatore vice-primo-ministro si è infiammato per una bella e anonima ragazza che ha subito messo in posa per una sequenza di baci poco ardenti, adolescenziali ma molto d’effetto, sembra il colpo prevedibile di una messa in scena e le armi di distrazione di massa sono sempre pronte a colpire.
Anche nelle passioni questo governo non riesce a far sognare nessuno, nella sua prevedibilità somma la banalità del kitsch al provincialismo felpato, forse è quello specchio perfetto di un paese sempre alterato dalle proprie presunzioni, ma schiacciato da una realtà molto preoccupante, tolto il cibo e la lingerie.
Due o tre fidanzate sono il brodino per curare, rimuovendoli, mali molto gravi, sapendo che ormai il sondaggio aiuta, e l’opposizione litiga, dunque Bruxelles val bene una messa (in scena), e poi si dice che l’amore, vero o falso che sia, è un lusso che può permettersi solo chi non ha più nulla da perdere. Sarà così?
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