Conte in ordine! Borse su, spread giù... Il governo giallo blu si consolida
Manovra: alla fine tra le due debolezze, quella dell’Italia del debito monstre e quella della morente commissione europea, ha prevalso la prudenza
Borsa euforica, bancari alle stelle, spread giù. I rosiconi del tanto peggio, tanto meglio, pronti a cavalcare le disgrazie conseguenti alla prevista rottura con Bruxelles con relativa apertura della procedura di infrazione, devono rimettere in frigo le bottiglie di champagne pronte a fare il botto.
Alla fine tra le due debolezze, quella dell’Italia del debito pubblico monstre e quella della morente commissione europea di Juncker e Moscovici, ha prevalso la prudenza e l’equilibrio. Grazie anche alle capacità negoziali del nostro bravo Premier, avvocato Giuseppe Conte, che ha atteso con le carte coperte il momento giusto per tirar fuori la proposta che ha messo d’accordo tutti, in Italia e in Europa.
Il governo giallo verde evita di incartarsi nei numerini, scansa la caduta rovinosa e prematura e si consolida e legittima alla guida del Paese.
Gli avversari, i profeti di sventura vedovi dell’Ancien Regime e attivissimi in questi sei mesi nel congegnare trappole e iniettare veleno non ce l’hanno fatta a uccidere il Cambiamento nella culla.
Si mettano il cuore in pace, per ora non c’è trippa per gatti.
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