Diciotti, tutte le Procure italiane seguano esempio dei colleghi di Agrigento

La Procura di Agrigento apre un fascicolo contro ignoti per accertare se si stato compiuto il reato di sequestro di persona nei confronti dei migranti attualmente a bordo della nave della Guardia Costiera , Diciotti, ormeggiata al porto di Catania.

Il ministro dell' Interno, Matteo Salvini, in un post pubblicato su Facebook, si proclama responsabile della vicenda e, dopo aver declinato le sue generalità, chiede che le forze dell'ordine lo conducano davanti all'autorità giudiziaria.

E' evidente come la vicenda della nave Diciotti stia generando uno scontro istituzionale senza precedenti.

Ribadendo l'assoluta indipendenza della magistratura, chiedo alle competenti autorità giudiziarie di tutta Italia, di seguire l'iter intrapreso dai colleghi della città siciliana e di aprire vari fascicoli contro ignoti riguardanti eventuali reati compiuti in questi ultimi anni connessi all'immigrazione proveniente dal Nord Africa.

Chiedo di accertare se siano stati compiuti i seguenti reati: favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, associazione a delinquere, attentato alla sicurezza dello Stato, attentato alla salute pubblica, favoreggiamento del terrorismo internazionale, favoreggiamento nello spaccio di stupefacenti, tratta di esseri umani, riduzione in schiavitù, ecc.

Chiedo, inoltre, se qualche cittadino italiano o straniero, si professerà responsabile di uno o più dei suddetti reati e chiederà di presentarsi davanti alle autorità competenti per agevolare la loro attività inquirente ed eventualmente giudicante.Io attendo fiducioso affinché nel nostro Paese trionfino la giustizia, l'ordine pubblico, la sicurezza.