La pericolosità dei seggiolini di San Siro
Quando si vive personalmente una situazione si può capire appieno la realtà delle cose.
Assolutamente vero.
Da alcuni anni sugli spalti di S.Siro sono stati alloggiati i seggiolini dotati di schienale.
Una scelta dettata dalla volontà di fornire un maggior comfort agli spettatori.
Un comfort relativo, a mio giudizio, perchè il materiale e la forma della seduta e dello schienale sono alquanto lontani da un livello minimo di ergonomia.
Fosse solo per la scomodità, nulla quaestio, per due ore si può anche sopportare, al più qualche dolore alla schiena o ai glutei.
Il vero problema, a mio modo di vedere è un altro.
La pericolosità.
Fin da quando furono posizionati ho sempre osservato con malcelato sospetto la sagoma e la struttura retrostante dello schienale di plastica dura non flessibile con una curvatura convessa retrostante.
Ieri sera subito dopo la rete di Bacca, mi sono avvicinato al mio "collega di tifo" posizionato la fila sottostante per scambiarci il consueto "high-five" come gesto di giubilo, e inavvertitamente ho impattato con il mio stinco contro la parte superiore del seggiolino dirimpetto.
Un impatto nemmeno violento che mi ha procurato un' escoriazione con ematoma alquanto doloroso.
Una situazione simile era già accaduta in passato ad altri tifosi che per varie ragioni erano andati ad impattare contro questa "ghigliottina" procurandosi vistose ferite agli arti inferiori.
La domanda che mi sorge spontanea riguarda le norme di sicurezza.
I seggiolini rispetteranno certamente le norme vigenti inerenti la sicurezza dei luoghi aperti al pubblico, tuttavia mi preme sottolineare che l'altezza dello schienale, la consistenza del materiale, sia la forma potrebbero cagionare ferite anche più serie di una semplice, seppur dolora, escoriazione ed ecchimosi (basti pensare a cosa possa accadere se uno spettatore dovesse battere il capo).
In altri impianti italiani vi sono i seggiolini, però sono più ergonomici, il materiale consente una flessibilità maggiore (ad esempio quelli dello Juventus Stadium), non hanno "quella rotondità convessa in stile martello da campeggiatore o il "gavel" del giudice, oppure l'altezza dello schienale è minore diminuendo in maniera sensibile il pericolo di impatto con la parte inferiore delle gambe (tibia, perone, rotula).
Da anni lo stadio Meazza è oggetto di riqualificazione per trasformarlo in un impianto di top-level a cinque stelle.
Spero che in questi future opere rientri anche la sostituzione dei seggiolini "mannaia" attualmente presenti; in caso contrario suggerisco agli avventori dell'impianto meneghino di indossare, come i 22 protagonisti che scendono sul rettangolo di gioco, i parastinchi d'ordinanza.
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