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Cinefestival
Al via domenica 11 a Treviso nella città aperta il Sole Luna Treviso Doc Film

Si apre domenica 11 settembre alle 19.00 a Treviso la nuova edizione del Sole Luna Treviso Doc Film Festival, evento realizzato dall’associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture col fondamentale sostegno del Comune di Treviso e del Consorzio Prosecco DOC, sotto la Presidenza di Lucia Gotti Venturato, la direzione artistica di Chiara Andrich e Andrea Mura e la direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, e insignito anche quest’anno della Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana per il suo alto valore sociale e culturale.

Due sono le location del festival, proprio nel cuore della città, messe a disposizione dall’amministrazione comunale di Treviso, Palazzo dei Trecento e Ca’ dei Ricchi, dove le proiezioni saranno ad ingresso libero.


Si parte dunque domenica alle 19 presso la Sala Consiliare del Palazzo dei Trecento quando alla presenza di tutte le autorità cittadine, prenderà il via la cerimonia di apertura, tutta dedicata alle vittime del terrorismo.

 

In accordo con il Comune di Treviso, infatti, si è voluto dare un significato profondo all’avvio di questa edizione del festival, scegliendo come data di apertura l’11 settembre, a 15 anni dall’attentato alle Torri Gemelle. Questa scelta evidenzia un doveroso omaggio alla memoria delle vittime di ogni terrorismo.  


Dopo i saluti inaugurali alla presenza della Presidente Venturato, dei direttori artistici Andrich e Mura e delle massime autorità cittadine, verranno ricordate le vittime dell’11 settembre 2001 e di tutti i terrorismi. La lettura di brani scelti dal festival Carta Carbone di Treviso si alternerà alla musica del giovanissimo violinista Francesco Zanchetta e alla voce dei testimoni. In sala, saranno presenti i coniugi Alberto e Luciana Solesin, genitori della giovane Valeria  rimasta uccisa nella strage di Parigi lo scorso novembre.

Alle 20, seguirà la proiezione del cortometraggio di Ann Shin, "My enemy, my brother", una storia di amicizia e umanità che trascende i confini politici sullo sfondo della guerra Iran-Iraq con protagonisti due uomini prima nemici poi amici. Il loro incontro dopo 25 anni è una delle immagini più emozionanti dell'intera selezione cinematografica del festival.

 

La serata proseguirà alle 20.30 con un brindisi di buon augurio e l'inaugurazione della mostra fotografica "Visioni Mediterranee", a cura di Rosetta Messori. La Messori, indagatrice della relazione tra Spazio, Tempo ed Energia attraverso la fotografia, sviluppa la sua capacità espositiva dal 1989 dopo l'esperienza formativa con Victor Ugo Contino e presso l'ICP di New York. La mostra allestita per Sole Luna Festival raccoglie scatti che rivelano echi delle civiltà e culture egizie, assiro e babilonesi,  frutto di lunghe esposizioni e di un particolarissimo movimento della macchina durante la ripresa. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 18 settembre.

Chiuderà alle ore 21.30 la proiezione di "Nemico dell’Islam? Un incontro con Nouri Bouzid", lungometraggio di Stefano Grossi, presente in sala e primo del folto gruppo di registi che popoleranno il festival.

Si tratta di un affascinante documentario su Nouri Bouzid, cineasta divenuto simbolo della libertà d'espressione in Tunisia e non solo, dichiarato ostile alla religione dominante, ma gravemente frainteso nell'ideologia esplicata nella sua filmografia.

 

Ricordiamo che nel suo terzo anno a Treviso il Sole Luca Doc Film Festival, accoglie ben 28 film internazionali in concorso, tra cui molte anteprime e alcuni dei migliori film selezionati dalle rassegne di Palermo e Milano (le altre città del festival). Tre sono le sezioni: Human rights, focalizzata sui diritti fondamentali dell’uomo;

My journey, su migrazioni reali e interiori; Filming cinema, rassegna d'eccezione nell'intero panorama festivaliero nazionale che racconta le vite per il cinema e l’umano del dietro le quinte.  La sezione fuori concorso Food for life, ideata e resa possibile col Consorzio di Tutela del Prosecco DOC e realizzata anche col sostegno di Ecor NaturaSì è invece dedicata al cibo come fonte di vita, ma anche come espressione culturale ed esempio di sviluppo sostenibile e vedrà tre proiezioni anticipate da conversazioni con figure di spicco del mondo agroalimentare.

 

“Questo Festival – spiega la presidente Lucia Gotti Venturato - ha investito nella forza di un linguaggio come quello del cinema del reale: l’esplorazione della realtà è il mezzo per promuovere e diffondere la conoscenza e il dialogo tra culture. Questo sguardo senza manipolazioni ideologiche o romanzate, senza il distacco asettico dei media, ci mette di fronte alle storie di altri uomini e donne che, in altre parti del Mondo, o tra noi, vivono drammi che ci toccano nel profondo. È l’empatia tra persone la missione di questa edizione simboleggiata dall’hashtag #crearelegami, che abbiamo scelto pensando al brando del Piccolo Principe di Saint Exupery: perché è entrando in contatto che comprendiamo di avere bisogno l’uno dell’altro. Un messaggio che vale non solo per le vite raccontate dai docufilm, ma anche per le giurie, che quest’anno coinvolgono anche le vite “sospese” di chi nella nostra città attende una risposta alla richiesta di asilo, e per il nostro pubblico attraverso “proiezioni inclusive”. Ringraziamo infatti Ordine di Malta e ANFAS che consentiranno di partecipare anche a persone svantaggiate da disabilità”.

 

I RICHIEDENTI ASILO PROTAGONISTI NELLA GIURIA AFRICA

Una giuria di richiedenti asilo ospiti a Povegliano di Treviso presso la famiglia Calò da più di un anno, valuterà alcuni documentari e che hanno come tema storie di migrazione. La giuria è composta da sei ragazzi provenienti da Costa D’Avorio, Guinea Bissau, Gambia e Ghana, che hanno voluto chiamare la giuria “Africa” in omaggio alla loro terra di origine. Le loro storie saranno anche raccontate nel documentario Dove vanno le nuvole di Maurizio Ferrari, di cui sarà presentato un estratto.

 

LE GIURIE

Ricordiamo che oltre alla già citata Giuria Africa, composta da sei richiedenti asilo africani, il Festival conta sui lavori di valutazione di altre 5 giurie: la Giuria Premio Città di Treviso (Giovanni De Luca, Dagmawi Yimer, Farah Polato), la Giuria Soundrivemotion (Giovanni Schievano, Corrado Ceron, Renzo Di Renzo, Brando Fioravanzi, Cristiana Sparvoli, Paola Gallo, Paolo Steffan), la Giuria Dams (composta da studenti del DAMS di Padova) che assegnerà il Premio Pixartprinting, la Giuria della Scuola (con studenti del “Mazzotti”, “Da Vinci” e del Liceo Artistico di Treviso coordinati dai professori Raffaela Mulato e Paola Brunella) a cui spetta di scegliere il miglior documentario della sezione My Journey. La rosa delle giurie si completa con quella del pubblico delle proiezioni del festival.

 

IL SOSTEGNO ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO

Il tema del dramma del terremoto, con la sua distruzione materiale e immateriale, entra nel Festival con il film di Emiliano Dante, Habitat-Note personali, documentario che entra nell’intimità di vite spezzate da un evento drammatico e stimola la riflessione sui rischi di una ricostruzione alienante. Il Festival vuole dare il suo segnale concreto di vicinanza alle popolazioni del Centro Italia, oggi colpite e, in collaborazione con l’Ordine del Cavalieri di Malta (organizzazione impegnata a gestire la tendopoli di Amatrice) promuoverà una raccolta fondi durante le giornate di proiezione.

 

TREVISO, LA VENEZIA IN TERRAFERMA PER IL CINEMA DEL REALE

Mentre si apre questa terza edizione il Festival guarda a nuove sfide, in primis quella di consolidarsi nel territorio stringendo il proprio legame con la Mostra del Cinema di Venezia, che temporalmente precede la rassegna trevigiana. “Vogliamo diventare un punto di riferimento, non solo tra i festival ma anche nell’ambito della produzione e distribuzione del film documentario – spiegano i direttori artistici, Chiara Andrich e Andrea Mura - una operazione che può avvenire solo coinvolgendo le risorse territoriali, sia economiche che culturali, anche grazie alla collaborazione con Treviso Film Commision. Crediamo sia possibile stimolare un mercato locale del cinema. Un primo passo è stato compiuto quest’anno con la realizzazione di un workshop con il regista Andrea Segre: un gruppo di documentaristi emergenti sarà infatti impegnato a girare in città durante il Festival”. Siamo inoltre fieri di annunciare la neonata partnership con Doc.it Associazione documentaristi italiani riconosciuta in Italia ed all’estero come l’ente di rappresentanza ufficiale dei produttori e degli autori del documentario italiano.

 

SOLE LUNA ENTRA NELLE SCUOLE DELLA CITTA’

È nata quest’anno, anche, la prima Giuria della Scuola, composta da studenti e docenti dell’Istituto Turistico “Mazzotti”, del Liceo Scientifico “Da Vinci” e del Liceo Artistico di Treviso. La giuria, coordinata dalle professoresse Raffaela Mulato e Paola Brunetta, assegnerà al miglior documentario della sezione My journey un premio offerto dal Lions club di Treviso. Un progetto quello con le scuole che, grazie al sostegno con Poste Italiane, si sta sempre più consolidando: una selezione di film di Sole Luna sarà infatti proiettata nelle scuole e i ragazzi potranno anche cimentarsi con la produzione video in una apposita sezione che farà parte del Festival 2017.

 

UNA RETE DI FESTIVAL PER TREVISO

Sole Luna Doc Film Festival, tra i firmatari del protocollo “Treviso Festival”, crede fortemente nella forza della rete per far nascere nuove attività e contaminazioni e per contribuire a dare vivacità culturale di Treviso. In particolare, nell’edizione che sta per aprirsi si sono concretizzate importanti collaborazioni con i festiva Carta Carbone e TCBF, anche attraverso la presentazione di due film selezionati insieme: “Uccelacci! 10 anni di Becchi Gialli” di Ciaj Anna Rocchi e “Vita Activa. The spirit of Hannah Arendt di Ada Ushpiz.

 

UNA PARTECIPAZIONE CORALE

Il Sole Luna Doc Film Festival a Treviso è realizzato in collaborazione con il Comune di Treviso, col sostegno di Consorzio di Tutela Prosecco DOC, Poste Italiane, PixartPrinting, Acqua Minerale San Benedetto, Ecor NaturaSì, Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, Aon. Il Festival è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica, è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero dei Beni e Attività Culturali, AGICOM, Regione Veneto, Provincia di Treviso, Università degli Studi di Padova e Ca’ Foscari, Ascom, Federturismo e del Touring Club Italiano. Sono main partner TRA, Treviso Ricerca Arte, Zeta Group, Soundrivemotion, e la rete Treviso Festival  e ora anche DOC.IT.

Dopo la serata di apertura avvenuta nel segno della solidarietà e dell'omaggio commosso e affettuoso a tutte le vittime dei terroristi, prosegue lunedì 12 settembre a Treviso il Sole Luna Treviso Doc Film Festival, l'evento realizzato dall’associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture col fondamentale sostegno del Comune di Treviso e del Consorzio di Tutela Prosecco DOC, sotto la Presidenza di Lucia Gotti Venturato, la direzione artistica di Chiara Andrich e Andrea Mura, la direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, insignito anche quest’anno della Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana per il suo alto valore sociale e culturale.

 

La giornata di lunedì 12 settembre si apre nella Sala Consiliare di Palazzo dei Trecento alle 18 con la rassegna Food For Life, ideata in collaborazione col Consorzio di Tutela del Prosecco DOC per aprire nuovi spazi di riflessione su gusto, cibo, ambiente. Tre sono gli appuntamenti di parola e visione in programma durante il festival, tutti impreziositi dalle degustazioni di prodotti local a cura di Ecor NaturaSì. Il primo incontro, quello di lunedì, dal titolo In vino veritas, vedrà la partecipazione del prof. Michele Antonio Fino (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo). Al termine dell'incontro dell'incontro si svolgerà la degustazione quindi la proiezione del film Rupi del vino di Ermanno Olmi (Italia, 2009), un viaggio tra i paesaggi e le colture della Valtellina per scoprire tutto quello che è prodotto dall'uomo per l'uomo. La serata a Palazzo dei Trecento proseguirà alle ore 21 con l'attesa presentazione di un estratto del progetto Dove vanno le nuvole di Massimo Ferrari, un docufilm che racconta l'emergenza migranti in Italia. Diviso in episodi, il lavoro di Ferrari accende i riflettori anche sul gruppo di sei richiedenti asilo ospiti della famiglia Calò, a testimonianza di una forma di accoglienza diversa dalle altre. I giovani protagonisti, lo ricordiamo, sono anche giurati del festival, e chiamati a valutare una selezione di film sul tema dell'umanità in transito. Sarà presente in sala il regista Ferrari. Alle 22, la proiezione del cortometraggio Di là alla presenza del suo autore Giulio Tonincelli e del suo protagonista Erminando Aliaj, fotografo albanese seguito nel suo emozionante rientro in Albania dopo oltre vent'anni di vita in Italia, sarà seguita, alle 22.30, dal documentario #MyEscape, straordinaria opera firmata da Elke Sasse che racconta le migrazioni attraverso le immagini realizzate dai migranti stessi, coi loro smartphone.

Nella seconda location di Sole Luna Festival, TRA – Ca' dei Ricchi, la serata comincerà alle ore 20.30 con la proiezione di Women In Sink di Iris Zaki, opera israeliana su vizi, virtù e sentimenti di un gruppo di clienti di un salone di bellezza. Sempre da Israele arriva Arabic Movie, in programma alle 21.15, di Eyal Sagui Bezawie e Sara Tsifroni. Il film svela una fase bizzarra della storia della televisione israeliana: quando i palinsesti tv proponevano film prodotti nel paese inviso a Israele: l'Egitto. La serata a TRA si chiuderà alle 22.30 col film Come un uomo sulla terra dell'etiope Dagmawi Yimer, regista già premiato nel 2014 a Treviso col suo Va' Pensiero, alla presenza del coautore, Andrea Segre. I due, insieme, guideranno il pubblico alla visione di un'opera di dolore e dignità dove trovano spazio le voci dei migranti etiopi.

Sempre Segre darà il via lunedì alla prima giornata di workshop per filmmaker appassionati di documentari provenienti da tutta Italia. Promosso insieme a Zeta Group, il laboratorio è finalizzato alla realizzazione di video nel territorio trevigiano che saranno mostrati alla platea di Sole Luna Festival nei prossimi giorni.

Tutti gli eventi e le proiezioni sono a ingresso libero. Tutti i film sono sottotitolati in italiano.

Il Sole Luna Doc Film Festival a Treviso è realizzato in collaborazione con il Comune di Treviso, col sostegno di Consorzio di Tutela Prosecco DOC, Poste Italiane, PixartPrinting, Acqua Minerale San Benedetto, Ecor NaturaSì, Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, Aon. Il Festival è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica, è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero dei Beni e Attività Culturali, AGICOM, Regione Veneto, Provincia di Treviso, Università degli Studi di Padova e Ca’ Foscari, Ascom, Federturismo e del Touring Club Italiano. Sono main partner TRA, Treviso Ricerca Arte, Zeta Group, Soundrivemotion, e la rete Treviso Festival  e ora anche DOC.IT.

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