Cronache

A Genova inaugurata "Lavanderia e servizio docce Papa Francesco"

 

Roma, 26 ott. (askanews) - Da ora anche a Genova le persone più povere e senza fissa dimora avranno a disposizione un luogo dopo poter lavare, asciugare e stirare i propri indumenti e le proprie coperte, farsi una doccia, rasarsi e curare la propria igiene personale. In piazza Durazzo, nel centro storico del capoluogo ligure, è stata inaugurata, alla presenza del cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere Apostolico del Santo Padre, la seconda "Lavanderia di Papa Francesco e servizio docce".L'iniziativa, proposta da Procter & Gamble e dalla Comunità di Sant Egidio, è stata accolta dalla Elemosineria Apostolica e realizzata con il coinvolgimento di Whirlpool Corporation, come spiega Riccardo Calvi, responsabile comunicazione istituzionale di Procter & Gamble Italia: "L'obiettivo di Procter & Gamble è migliorare la qualità della vita delle persone, anche di poco, ogni giorno. Dal 2015 lavoriamo insieme all'Elemosineria apostolica per fornire i nostri prodotti, come Gillette, alla barberia sotto il Colonnato di San Pietro. Da lì è nata l'idea di realizzare, con la Comunità di Sant'Egidio, una prima Lavanderia di Papa Francesco e dei locali docce all'interno dell'ex ospedale San Gallicano a Roma e oggi la seconda Lavanderia di Papa Francesco qui a Genova. Noi mettiamo a disposizione i nostri prodotti, Dash, Lenor o Pantene ed Head & Shoulders per le docce".La lavanderia e il servizio docce, gestite dalla Comunità di Sant'Egidio della Liguria, saranno accessibili gratuitamente a tutti coloro che ne avranno bisogno. Maurizio Scala della Comunità di Sant Egidio racconta come è nata l'idea: "E' nata da una domanda insistente, in questi ultimi tempi, da parte delle persone che stanno in strada. Noi due sere alla settimana facciamo questi cosiddetti 'giri di strada', in cui portiamo alle persone che vivono lì generi alimentari, coperte e poi ultimamente abbiamo voluto raccogliere questa domanda insistita di un luogo, non solo dove potersi lavare, ma dove poter anche lavare gli indumenti".A portare il saluto e la vicinanza del Santo Padre ai senza fissa dimora genovesi è stato il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere Apostolico di Sua Santità, che ha partecipato al tradizionale taglio del nastro inaugurale sottolineando la generosità degli italiani. "Nelle nostre grandi città d'Italia nessuno muore di fame se non vuole, perché gli italiani sono molto generosi e aperti. Le mense sono dappertutto, quasi ogni parrocchia ha una mensa aperta per i poveri".Mancava, invece, uno spazio dove le persone senza fissa dimora potessero lavarsi e lavare i propri indumenti, fino all'apertura a Roma di un servizio docce e di una barberia per i poveri, proprio sotto il Colonnato di San Pietro e della prima Lavanderia di Papa Francesco. Un'iniziativa concreta di solidarietà che, grazie alla Comunità di Sant'Egidio e a Procter & Gamble, è stata replicata anche a Genova.