Cronache

A spasso ai Campi Flegrei, il vulcano più misterioso del mondo

 

Napoli (askanews) - Alcuni lo definiscono il vulcano più misterioso del mondo. Trentanovemila anni fa le ceneri dai Campi Flegrei, una quarantina di crateri tra Napoli e Pozzuoli, sono arrivate fino in Siberia. L'area è sorvegliata costantemente visto che tra i Campi e il Vesuvio vivono un milione di persone. Tra i fumi della solfatara è stata organizzata un'escursione con i geologi che erano riuniti a Napoli per un convegno che ha portato a un risultato concreto: la firma della "Carta per l'Italia, geo-rischi e geo-risorse, un piano per il territorio del Paese", da proporre al ministero per l'ambiente. Il presidente del consiglio nazionale dei geologi Francesco Peduto ci porta alla scoperta della caldera dei campi Flegrei: "Davvero questo è un organismo vivo che pulsa e respira, così come l'ultima manifestazione importante nel 1500 ha portato alla formazione del monte nuovo in sole 24 ore".Solo qui, e in una zona del Giappone, si manifesta il fenomeno del bradisismo, il "movimento lento". Il terreno si è sollevato di diversi metri durante la crisi di bradisismo negli anni settanta. Un motivo in più per usare la massima attenzione. "E' per questo che è molto sorvegliato perché è un'area altamente abitata. Per questo sono stati predisposti piani di evacuazione e di emergenza", aggiunge Peduto.Eruzioni ce ne sono state e non è da escluderne altre. E nonostante tutti i controlli possibili, c'è un problema, come spiega il geologo napoletano Vincenzo Morra: "A Campi Flegrei c'è una variabile supplementare: l'attività non si è mai esplicata nello stesso posto. Oggi le informazioni non si verificano mai nello stesso posto".Un problema che per fortuna non riguarda il Vesuvio. Del grande vulcano sappiamo invece dove dovrebbe avvenire l'eruzione, senza tuttavia poterne conoscere l'intensità.