Cronache

Addio A380, Airbus fermerà la produzione del gigante dei cieli

 

Parigi, 14 feb. (askanews) - Corto finale per l'Airbus A380. L'aereo passeggeri più grande del mondo, non sarà più in produzione dal 2021. Lo ha annunciato lo stesso Ceo di Airbus Industries, Thomas Enders secondo cui non ci sono ordinativi sufficienti a mantenere in vita la produzione del colossale liner, molto apprezzato dai passeggeri ma meno dalle compagnie aeree, a causa dei costi elevati."Se hai un prodotto che nessuno vuole più o che riesci a vendere solo sotto i costi di produzione - ha detto - allora è il momento di fermarlo, per quanto sia doloroso. È la decisione giusta da prendere, adesso. Non rinunciamo facilmente all'A380, abbiamo fatto un sacco di studi nell'ultimo anno su cosa fare con questo aereo ma abbiamo verificato che pur aggiornando i motori o la struttura, non avremmo comunque trovato nuovi clienti".Airbus ha annunciato che interromperà le consegne dopo che la Emirates, principale vettore aereo a impiegare l'A380 con oltre 100 esemplari già in servizio, ha tagliato gli ordini del modello di 39 esemplari, da 162 a 123. Gli ultimi 14 A380 verranno consegnati alla Emirates nei prossimi due anni. "Siamo rammaricati di dover rinunciare al totale del nostro ordine - ha detto l'AD di Emirates, Sheikh Ahmed bin Saeed Al Maktoum - l'A380 rimarrà un pilastro portante della nostra flotta fino al 2030".Intanto, la compagnia con base a Dubai ha ordinato altri 70 velivoli più piccoli : 40 A330neo e 30 A350-900 ad Airbus che ha comunque annunciato profitti per 3 miliardi di euro, +29%, per il 2018.L'A380, può ospitare da 500 a 850 persone a bordo, su due piani. È un vero e proprio gigante dei cieli, elegantissimo, alto 24 metri, lungo 73 e con un'apertura alare di circa 80 metri.Il primo volo l'ha effettuato nel 2005 mentre il primo esemplare di serie è stato consegnato nel 2007 alla Singapore Airlines. Nell'arco dei suoi primi 12 anni di carriera, l'aereo non ha certo avuto vita facile a causa di diversi incidenti di volo, tutti fortunatamente senza vittime o feriti, che hanno coinvolto in particolare i motori.