Cronache

Bonisoli: Fus serve ma così non va, riconquistare credibilità

 

Milano (askanews) - "E' nel contratto di governo, nella parte sulla Cultura c'è scritto a chiare lettere che il Fondo unico per lo spettacolo (Fus) così come è non va bene". Lo ha annunciato il ministro dei Beni e delle attività culturali, Alberto Bonisoli a margine di un incontro al Teatro alla Scala di Milano con il sovrintendente Alexander Pereira. "Posso garantire che ho parlato quasi con chiunque sia stato coinvolto nel Fus, sia chi ha ottenuto quello che chiedeva, sia chi non ha ottenuto quello che chiedeva ma ha ottenuto qualcosa, sia con chi non ha ottenuto nulla e addirittura con le commissioni di valutazione: nessuno di loro è contento del Fus" ha spiegato Bonisoli, aggiungendo che "quindi in questo momento ci troviamo con uno strumento che a mio avviso serve perché abbiamo solo l'opportunità e il vantaggio di trasferire delle risorse economiche a chi si occupa di spettacolo dal vivo però il meccanismo che abbiamo non funziona". "Probabilmente serviranno degli accorgimenti di tipo tecnico, serve secondo me intervenire anche nei processi di selezione (troppe domande su poche persone), valutando alcuni aspetti di tipo quantitativo" ha proseguito il ministro, sottolineando che "va riconquistata, e questo è un problema del ministero non delle forze politiche, una credibilità nelle assegnazioni".