Cronache

Casa internazionale donne: il caso Rai-donne dell'Est? Un dejavu

 

Roma, (askanews) - Non si fermano le polemiche dopo la messa in onda della trasmissione "Parliamone sabato", rubrica de "La vita in diretta" condotta da Paola Perego su Raiuno. Titolo della discussione "La minaccia arriva dall'Est. Gli uomini preferiscono le straniere", corredata da un'infografica sessista, che spiegava "i motivi per scegliere una fidanza dell'Est". Intanto è nata una pagina Facebook ironica "Le donne dell'Est".Il commento di Loretta Bondì, del direttivo della Casa internazionale delle donne:"Dejavu purtroppo. Non è una cosa che ci sorprende, ci sorprende il fatto che sia stata data tanta rilevanza a questa scempiaggine e che continui a far parlare - ha spiegato, intervistata nella sede di via della Lungara a Roma, sottolineando -Bisogna interrogarsi sulla natura e sull'essenza del servizio pubblico. Lo stesso servizio pubblico che mette la sordina invece a iniziative di donne di grande importanza che rivendicano l'eguaglianza e i diritti, parliamo per esempio delle 200.000 donne che hanno sfilato a Roma a novembre per protestare proprio contro la violenza e gli stereotipi di genere".Secondo Bondì, "quando il servizio pubblico diventa un raccoglitore di chiacchiere da bar allora ci si deve interrogare sulla sua natura": "Mi chiedo innanzitutto se questo stesso servizio pubblico non dovesse interessarsi un pochino di più di quelle donne che vengono dall'est non per loro volontà, ma che sono vittime di tratta e i cui servizi di natura sessuale che sono a loro imposti in condizioni di quasi schiavitù ne beneficiano molti uomini italiani".E Melania Trump, la prima First Lady originaria della Slovenia? "Pensiamo che il fatto che il presidente degli Stati Uniti abbia comunque sposato una migrante dell'Est dovrebbe farlo riflettere sulle politiche anti-migranti che sta mettendo in atto", ha denunciato Bondì.