Cronache

Chef Tomei: piatto del carnevale? Riso alle seppie alla Darsena

 

Milano (askanews) - "Intanto partiamo da un presupposto: il carnevale e il cibo si assomigliano perché sono due cose dove si gode 'carnalmente'. Perché il cibo non è aria fritta o filosofia, ma è un godimento materiale. Poi come tutti i godimenti materiali arricchisce l'anima. Quando si fa all'amore, poi, si sta bene anche nell'anima. Giusto?! Mi sembra un discorso che fila!". Parola di chef.Cristiano Tomei - una stella Michelin con il suo ristorante a Lucca, ma viareggino di nascita - il carnevale lo ha sempre in testa; e quello di Viareggio nell'anima, nel sangue e sulla pelle. Ex addetto ai movimenti del carro dei fratelli Cinquini lo chef, a Milano, ha partecipato con i suoi piatti ad una serata di presentazione dell'edizione 2018 del Carnevale di Viareggio, diventando con Burlamacco e Ondina testimonial vivente dello spirito della festa, ovviamente in chiave gastronomica. "Il carnevale è la liberazione da tutti i problemi - dice - in quel mese non si pensa più a nulla, o almeno ci si prova. Quindi anche la cucina diventa scherzosa, opulenta e a volte irriverente; come è il carnevale. A carnevale ogni scherzo vale; e in cucina a volte scherzare è più importnate che prendersi sul serio".Ma visto dalla tavola che sapore ha il Carnevale di Vaireggio, quale piatto lo rappresenta? "Ci son due piatti che si mangiano a carnevale - spiega lo chef - ci sono i "tordelli", una pasta ripiena di carne e condita con ragù di carne, ed è un esempio quasi unico in Italia, di origine di Lucca. E poi c'è un altro piatto: il riso con le seppie del rione Darsena, a Viareggio. E' un riso fatto da cucine che sfornano migliaia di piatti durante il carnevale ma che ha un sapore che secondo me è 'il sapore' del riso con le seppie. E' codificabile, non si trova da nessuna altra parte del mondo. Quindi: viva il cibo e viva il carnevale".Ovviamente, quindi, in questo caso bisogna dire viva il Carnevale di Viareggio. "E' chiaro: il carnevale dov'è, se non a Vareggio? conferma Tomei - Ci sono due posti nel mondo dove c'è il carnevale: a Viareggio e a Rio de Janeiro. Dai: mettiamoci anche gli amici veneziani!".