Roma, (askanews) - "Non sono di buonumore". Così ha esordito il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, dopo il sopralluogo alla chiesa di San Giuseppe dei Falegnami ai Fori imperiali a Roma il cui tetto è collassato il 30 agosto scorso."Sono stato a vedere quello che rimane del tetto della chiesa e ringrazio Dio per come è finita, perché poteva andare molto, molto peggio. E' stato fatto un lavoro fantastico da parte dei Vigili del fuoco, del nucleo Carabinieri tutela del patrimonio e anche dei tecnici del Mibac. Sono contento della velocità con cui si è saltati addosso a questo problema", ha spiegato il ministro parlando con i giornalisti subito dopo la visita, sottolineando che "la messa in sicurezza è ancora provvisoria" e "ci saranno dei lavori che verranno fatti nei prossimi giorni, ma almeno in questo momento non piove dentro e quello che si poteva salvare è stato salvato".A quanti gli chiedevano un commento sui tempi della ricostruzione, Bonisoli ha detto che occorrerà prima capire cosa è successo e che tipo di problematiche hanno provocato il crollo del tetto. "Certo è - ha subito aggiunto - che il nostro intendimento è quello di ricostruire il prima possibile".Ad accompagnare il ministro nella breve visita all'edificio di culto sono stati il segretario generale Giuseppe Panebianco che coordina le unità del Mibac, il comandante del Comando Tutela del patrimonio culturale Fabrizio Parrulli e il comandante dei Vigili del fuoco di Roma Marco Ghimenti.