Cronache

Il 54% delle famiglie campane arriva con difficoltà a fine mese

 

Napoli (askanews) - La ripresa economica ed occupazionale non lambisce il Sud Italia. Oltre il 50% delle famiglie campane, tanto per fare un esempio, arriva con difficoltà a fine mese. Lo dice il primo rapporto sul lavoro nel Mezzogiorno realizzato dall'Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro su dati Istat. Lo studio è stato presentato nel corso del V Forum Lavoro, "Occupazione, Imprese & Libere Professioni", organizzato dall'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli e dall'Unione Provinciale di Napoli dell'Associazione nazionale Consulenti del lavoro presso la Stazione Marittima di Napoli. Edmondo Duraccio, Presidente dei Consulenti del Lavoro di Napoli: "La situazione è molto ma molto critica - ha detto - I dati confermano il monitoraggio continuo dei flussi occupazionali dei consulenti del lavoro campani per quanto concerne le assunzioni, i licenziamenti, la nascita di imprese. È significativo, come peraltro emerge dall'Osservatorio statistico di categoria, che oltre la metà delle famiglie della Campania (il 54,6%) arriva a fine mese con grande difficoltà".E le altre regioni meridionali, come Sicilia, Sardegna e Calabria, non se la passano meglio. Questi dati negativi si ricollegano al dato occupazionale. "Abbiamo fatto un raffronto tra la situazione nel 1977 e nel 2017. Siamo passati da un divario occupazionale del 9% nel 1977. Oggi è di oltre il 20%. La ripresa non ha toccato le regioni del Mezzogiorno", ha sottolineato Duraccio.E tra le regioni meridionali i dati sulla Campania sono tra i più allarmanti. Sonia Palmeri, assessore al Lavoro della Regione Campania: "Dal 2008 il blocco occupazionale è stato evidente -ha dichiarato - L'occupazione pian piano sta crescendo, anche con le politiche regionali sull'industrializzazione e con la difesa di ciò che c'è sul territorio. Noi istituzioni abbiamo il compito di stare vicino agli imprenditori soprattutto quando viene palesato un momento di crisi".In conclusione, Duraccio ha elencato le richieste dei Consulenti del lavoro per far ripartire l'occupazione al Sud. Tra le quali: investimenti in opere pubbliche; dotazione di infrastrutture; credito alle Pmi; pagamento dei debiti della P.A. alle imprese creditrici in tempi ragionevoli; riduzione della pressione fiscale e contributiva su famiglie ed imprese; snellimento delle attività burocratiche della Pubblica Amministrazione.