Cronache

Istituto geofisica: impossibile stabilire fine sequenza sismica

 

Napoli (askanews) - La prima violenta scossa di terremoto che ha devastato l'area appenninica intorno a Rieti è stata seguita da oltre 160 repliche. Uno sciame sismico enorme dagli sviluppi imprevedibili, spiega Girolamo Milano, ricercatore geofisico dell'Osservatorio vesuviano, sezione di Napoli dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanoloogia. "Queste sono repliche che si sono verificate, si verificano e si verificheranno, non possiamo escludere terremoti della stessa energia e non possiamo dire quando e come finirà qeusta sequenza sismica in atto""Noi abbiamo registrato la scossa a livello strumentale e ci sono arrivate telefonate di persone che hanno avvertito la scossa ma pochissime persone, solo nei piani alti di alcuni palazzi".Fra le scosse di assestamento più forti quella registrata con epicentro a Perugia nel primo pomeriggio con magnitudo 4.9.