Cronache

L'autocisterna si è trasformata in una bomba, 2 morti e 18 feriti

 

Roma, (askanews) - L'autocisterna si è trasformata in una bomba: così il questore di Rieti Antonio Mannoni, ha definito l'esplosione avvenuta mercoledì nell'area di un distributore di benzina, al chilometro 39 della Salaria, vicino a Fara Sabina, in provincia di Rieti, tratto che rimane chiuso al traffico giovedì per nuovi rilievi.Secondo una prima ricostruzione, la cisterna stava trasferendo gpl al distributore e qualche cosadurante l'operazione è andata storta. Si è sviluppato un incendio. I vigili del fuoco sono subito intervenuti e hanno cercato di spegnere le fiamme, ma all'improvviso c'è stata un'esplosione fortissima, la cisterna è stata sbalzata dalla parte opposta della carreggiata a 100 metridi distanza. Proiettata come un missile, ha investito il mezzo dei vigili del fuoco e i presenti.Un vero e proprio inferno, che ha provocato 2 morti, tra cui un vigile del fuoco, e 18 feriti, di cui 6 gravi, portati in elicottero o ambulanza negli ospedali della zona e a Roma. Tra le vittime il vigile del fuoco Stefano Colasanti, che non faceva parte dei soccorsi, ma quando ha visto l'incendio si è fermato a dare una mano ed è stato investito dall'esplosione. Il fratello, un agente di polizia che aveva accompagnato il questore sul posto, al suo arrivo ha scoperto che tra i morti c'era proprio suo fratello.