Cronache

La Lombardia replica a Legambiente: qualità dell'aria migliorata

 

Milano (askanews) - La Regione Lombardia replica a Legambiente, che aveva denunciato una situazione critica in molte città definite "soffocate dallo smog" e con "aria irrespirabile". L'assessore regionale all'Ambiente e al Clima, Raffaele Cattaneo, ha presentato alla stampa il rapporto 2018 di Arpa Lombardia."Questi dati - ha spiegato Cattaneo - ci dicono che dovremmo cambiare il titolo 'mal'aria', dovremmo chiamare 'miglior'aria' il rapporto sulla qualità dell'aria in Lombardia, perché il trend di miglioramento, per tutti gli inquinanti e non solo quelli che cita Legambiente, Pm10 e ozono, ma anche per molti altri, come il biossido di zolfo, il monossido di carbonio, il benzene, soprattutto gli ossidi di azoto, che sono oggi l'inquinante più critico anche per la salute, dicono che c'è una Lombardia in miglioramento, una Lombardia che è rientrata nei valori medi previsti dall'Unione europea e dalla normativa nazionale sul Pm10, per la prima volta quest'anno dappertutto, che sta rientrando nei valori medi per il biossido di zolfo e siamo all'87% delle stazioni sotto il valore medio e che da tre anni rispetta il limite massimo giornaliero".Se i trend sono un elemento importante, lo sono anche, a maggior ragione in questo caso, i valori assoluti e, per quanto riguarda il Pm10, è dal 2012 che la Lombardia in media resta costantemente al di sotto della soglia di allarme."Una situazione positiva - ha aggiunto Cattaneo - che anche dal punto di vista dell'indicatore più critico, ossia il numero di giorni di superamento del limite di 50 mg per metro cubo per il Pm10, i famosi 35 giorni, è migliorata del 59% negli anni dal 2005 al 2018, con un trend continuamente positivo che fa sì che oggi il 40% delle stazioni lombarde rispetti anche questo limite giornaliero. E soprattutto una Lombardia che migliora con un ritmo che è il doppio di quello medio europeo: noi rientriamo nei parametri al doppio della velocità rispetto agli altri Paesi europei".La Lombardia punta poi sugli incentivi per la sostituzione delle auto più inquinanti, ma su questo aspetto da Milano attendono anche qualche mossa del governo.