Cronache

Mafia, blitz contro Inzerillo e Gambino: "Ritorno al passato"

 

Milano, 17 lug. (askanews) - Il questore di Palermo Renato Cortese e il capo della Squadra mobile di Palermo Rodolfo Ruperti raccontano i dettagli dell'operazione fra Palermo e New York condotta da Polizia di Stato e Fbi che ha portato all'arresto di 19 persone, fermando l'ascesa al potere del clan Inzerillo."Un ritorno al passato", "queste famiglie, Inzerillo e Gambino hanno rappresentato Cosa nostra fino all'avvento dei corleonesi", ha detto Cortese. "Erano perdenti perché la violenza e la furia omicida dei corleonesi li ha schiacciati e costretti a scappare, oggi sono ritornati, tentavano di prendere il potere, ma oggi sono veramente perdenti""Si erano così riorganizzati da essere invitati a far parte dalla ricostituita cupola di Cosa nostra. Sono una famiglia he operava in un mandamento molto importante. Cosa nostra cerca d fare affari, cercando una sorta di pace che gli permetta di governare meglio il territorio, questo non gli è stato possibile perché è stata smantellata la ricostituita cupola".