Cronache

Mafia, blitz di polizia e Fbi fra Palermo e New York: 19 arresti

 

Milano, 17 lug. (askanews) - I re di Palermo. Così in una intercettazione parlava Tommaso Inzerillo, capo mandamento, per spiegare la forza sul territorio della sua famiglia mafiosa smantellata grazie ad una indagine internazionale fra la Sicilia e New York che ha coinvolto centinaia di uomini della Squadra Mobile di Palermo, del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dell'Fbi. 19 i provvedimenti restrittivi, tra arresti e fermi del mandamento che aveva ricostituito la sua roccaforte e Passo Rigano dopo essere stato decimato e messo in fuga da Totò Riina e i corleonesi.Gli Inzerillo erano tornati, più forti di prima e avevano costituito un saldo legame con i Gambino a New York. In questa foto la polizia ha immortalato una riunione tra mafiosi a bordo di un gommone nel golfo di Mondello la scorsa estate per spartirsi terreni e soldi. Fra loro Thomas Gambino, figlio del mafioso americano Joseph. Oggi sono stati tutti arrestati.In reati contestati, a vario titolo, vanno dall'associazione per delinquere di tipo mafioso, all'estorsione aggravata, al concorso esterno in associazione mafiosa. Quest'ultimo reato è stato contestato al sindaco di Torretta, provincia di Palermo, Salvatore Gambino.L'indagine ha portato anche al sequestro di 3 milioni di euro fra beni mobili, immobili e quote societarie.