Cronache

Migranti, "Baobab Experience non chiude, da Salvini solo spot"

 

Roma, 15 nov. (askanews) - Baobab Experience non chiude. Anzi va avanti più che mai. I responsabili del centro di accoglienza migranti, a Roma, dopo lo sgombero avvenuto vicino alla Stazione Tiburtina, il 13 novembre, hanno convocato una conferenza stampa per fare il punto sul loro lavoro, per annunciare iniziative e per denunciare, dicono, la politica di Salvini dettata da spot elettorali.Andrea Costa è il coordinatore attiviste e attivisti di Baobab. Spiega, "Noi pensiamo che con lo sgombero non si risolva niente, apprezziamo lo sforzo fatto dal Comune di Roma: 130 persone sono state ricollocate. Però ci chiediamo come mai la sera prima di uno sgombero si riescano a trovare questi posti e quando noi quotidianamente chiamiamo il dipartimento sociale per segnalare l'arrivo di migranti, il posto invece non si trova mai".Poi arriva la rassicurazione, più forte che mai: "Baobab experience non chiude, è il momento adesso di schierarsi e fare un salto di qualità sulle politiche di immigrazione. Insieme ad altre forze che hanno dato vita alla bella manifestazione di sabato scorso, continueremo a stare a loro fianco. Sgomberi come questo semmai ci rafforzano".Precisa, il coordinatore, che dei 22 sgomberi subiti, non tutti sono stati effettuati mentre al governo c'era Salvini: "Le politiche dell'accoglienza sono state sbagliate tutte negli ultimi anni, tanto è vero che oggi la legge che regola l'immigrazione si chiama Bossi-Fini".Papama Makour arriva dal Senegal. Da 11 anni è in Italia, parla romano: "È una situazione allarmante, disumana. Lasciare la gente per strada per nessun motivo è normale. La gente dorme per terra, senza copertura, senza assistenza dal comune o dello Stato non è normale".