Rocca di Papa, (askanews) - L'odissea di John, salvato dalla nave della guardia costiera Diciotti, e trasferito a Rocca di Papa. Racconta di aver visto donne violentate e bimbi morire nei campi libici."Ho visto tante donne che venivano violentate, soprattutto nella prigione a Bin Walid. La sera venivano, aprivano la porta, prendevano la ragazza che volevano. Come uomini, come fratelli, ci alzavamo per reagire. Ma era peggio, perché ci picchiavano e la donna comunque la portavano via. A qualcuno di noi hanno sparato, e in tanti sono morti solo perché hanno provato a difendere le donne"."Eravamo più di 400 persone, 16 donne erano incinta, hanno partorito non so come. Non c'era niente, non c'erano medici e le ragazze che stavano lì con noi le aiutavano; i bambini che sono nati...la maggior parte di loro è morta. Noi eravamo lì, davanti a loro... non c'era niente che potevamo fare, solo vedere i bambini morire e basta."Quando i bambini morivano, facevamo una preghiera. Poi venivano i libici, prendevano i corpi dei bambini, non si sa se li hanno buttati, non ti danno nemmeno il tempo per seppellirli, se tu insistevi ti amazzavano di botte. I bambini... non so se li hanno buttati, non si sa dove sono"."Tanti ragazzi sono morti, lasciavano il corpo accanto a noi per tre, quattro giorni...Ci volevano far paura, farci pagare ancora soldi. Poi ci facevano portare via i cadaveri e gettarli sotto la sabbia...".L'intero reportage su askanews.it