Cronache

Milano coltiva l'eredità di Expo con dibattiti sulla nutrizione

 

Milano (askanews) - Tra i 21 milioni di visitatori di Expo 2015 non sono pochi quelli che si aspettavano che la manifestazione potesse dare un contributo maggiore al dibattito mondiale sull'alimentazione, ma di certo l'esposizione universale ha lasciato la sua impronta sulla città. Lo dimostra il successo crescente di "Spazio nutrizione", la tre giorni di dibattiti organizzata al Mico da Tuttofood che si rivolge a medici, nutrizionisti, dietisti, operatori del benessere, personal trainer e farmacisti. Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano: "Abbiamo un'eredità importante e allo stesso tempo impegnativa che è quella di Expo. Noi avremo durante i tre giorni circa tremila partecipanti con una crescita quasi del 50% rispetto alla precedente edizione e avremo 34 relatori. Numeri importanti, giorni molto fitti, ovvimente ci aspettiamo che cresca ancora di più nel 2017 quando sarà all'interno di Tuttofood".La manifestazione, in programma fino al 7 maggio, vuole approfondire con un approccio scientifico la relazione tra alimentazione e salute, come evidenzia Michele Carruba, responsabile della sezione dedicata alla nutrizione degli adulti. "Noi nutrizionisti, in base a quello che ci dice la scienza, dobbiamo avere una varoetà nell'alimentazione che è la più grande possibile. Più è varia la nostra alimentazione più abbiamo l'opportunità di inserire nel nostro organismo per vivere in salute. Quando cominciamo invece a escludere qualcosa un conto è se uno ho un problema, come un'allergia o un'intolleranza, e allora deve escludere qualcosa. In questo caso il nutrizionista può aiutare con un'integrazione. Un altro conto è se si tratta semplicisticamente di una scelta idelogica. Ognuno è libero di pensare come vuole, ma deve avere almeno la modestia di dire mi faccio consigliare da".Il consiglio a vegani e vegetariani è dunque quello di seguire pure le proprie inclinazioni, ma con le opportune conoscenze mediche e nutrizionali.